Clamoroso intreccio di mercato tra le due grandi rivali italiane e la big inglese: tutto dipende dal difensore transalpino ex Bayern
Alle volte il destino è davvero crudele. Reduce da una stagione in cui, a fronte di una partenza sprint, il suo club ha rischiato seriamente di fallire l’obiettivo minimo stagionale rappresentato dalla poi raggiunta qualificazione alla Champions League, il giovane difensore inglese ha raccolto i frutti del lavoro individuale e di squadra tra maggio e luglio.

Già perché, battendo il Real Betis nella finale di Conference League prima, e poi asfaltando il PSG nell’ultimo atto del Mondiale per Club poi, il Chelsea ha arricchito in modo significativo la sua bacheca dopo che il patron Todd Boehly aveva investito oltre un miliardo di euro sul mercato in due anni e mezzo.
Sempre titolare agli ordini del brillante coach dei Blues Enzo Maresca, Levi Colwill è andato in vacanza dopo la kermesse della FIFA con la gioia nel cuore. Con la consapevolezza che i pur grandi traguardi appena raggiunti potessero essere il punto di partenza di altre immense soddisfazioni.
Il primo allenamento stagionale col Chelsea gli ha però riservato la più brutta delle sorprese: lesione al legamento crociato anteriore. Con operazione chirurgica immediata e rientro in campo previsto solo, forse, nel prossimo aprile. Un vero disastro, insomma. Sia per il bravo difensore centrale che per il club londinese.
Colwill ko, ecco Pavard: anche la Juve esulta
I Blues, a pochi giorni dall’inizio di una stagione che si prevede emozionante e ricca di impegni, si trovano ora a fare i conti con delle mutate necessità di mercato. Dopo aver sondato, apparentemente senza successo, il terreno col Barcellona per il possibile acquisto di Ronald Araujo per circa 50 milioni di euro, i londinesi hanno deciso di trattenere alla base Renato Veiga, che dopo gli ottimi 6 mesi in prestito alla Juve è ancora oggetto di una nuova proposta di prestito da parte del club bianconero.

Inaspettatamente, proprio l’Inter potrebbe risolvere uno dei problemi difensivi della rosa juventina. Già perché, nell’ottica di svecchiare la rosa riducendo anche il monte ingaggi, il club meneghino starebbe per proporre al Chelsea il cartellino di Benjamin Pavard, capace di ricoprire qualsiasi ruolo nelle posizioni arretrate.
Questo ipotetico affare, oltre a garantire agli inglesi un profilo di grande esperienza internazionale, consentirebbe a Comolli e soci di avere discrete speranze in più nel convincere il Chelsea a privarsi di Renato Veiga, un giocatore che il tecnico Igor Tudor ha già dimostrato nei fatti di apprezzare molto.