Frattesi, l'eroe di Inter-Barcellona: dall'addio certo al gol più importante della carriera
L'uomo che ha deciso la semifinale di Champions è Frattesi, ma ricordate quando doveva lasciare l'Inter?

Ieri sera l'Inter ha scritto la storia. Dopo due anni ritorna a giocarsi la partita più importante per una squadra europea, la finale di Champions League. L'accesso alla finale è stato incredibile, una cavalcata in cui ha battuto squadre fortissime, tra cui il Barcellona.
La semifinale è entrata nella storia, sarà ricordata negli anni come una delle più affascinanti di sempre, conclusa solo ai tempi supplementari con l'eroe che nessuno si aspettava, ma che l'Inter meritava.
La storia di Frattesi è unica, segna il gol più importante della sua carriera, ma ricordate quando si diceva che avesse chiesto di essere ceduto?
Frattesi, quel gol che non dimenticherà mai
Davide Frattesi decide la semifinale di Champions League, e lo fa alla sua maniera. Come al solito subentra a partita in corso, Inzaghi sa che può dare fastidio con le sue capacità di inserimento e tiro verso la porta.
Ed è proprio così che segna il gol che non dimenticherà mai. Entra in area di rigore dopo un dribbling pazzesco di Thuram che la passa a Taremi, l'attaccante fa da sponda e appoggia a Frattesi che si inserisce, ragiona e colpisce: 4-3, l'Inter è in finale.

Quando Frattesi doveva andare via dall'Inter
A Gennaio sembrava quasi certo che il rapporto tra Inter e Frattesi fosse ormai terminato. Nonostante le numerose partite, Davide non giocava mai titolare, e pure continuava a dimostrare che dalla panchina decideva le partite a suon di gol. Nel mentre andava forte anche in nazionale, Spalletti credeva in lui e gli garantiva sempre un posto tra gli 11 che scendevano in campo.
Frattesi sembrava stanco di questa situazione, nemmeno nelle partite più semplici, quando potevano riposare Barella e Mkhitaryan, aveva spazio.
E allora spuntarono le voci: “Frattesi alla Roma, i giallorossi pronti a farlo tornare a casa”. “Il Napoli cerca un centrocampista, occhi puntati su Frattesi”. Ma alla fine è rimasto.
Frattesi ha deciso di continuare ad indossare quella maglia, di lottare anche se lo spazio era poco, di decidere le partite dalla panchina. E lo ha fatto ancora una volta, nella sfida più importante, contro la squadra più forte.
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