Clamoroso nel girone F: Germania eliminata, Svezia prima. Agli ottavi Brasile-Messico

I campioni del Mondo crollano nel finale contro la Corea del Sud e salutano prematuramente la Russia. La Svezia asfalta 3-0 il Messico e chiude al primo posto. Agli ottavi Brasile-Messico e Svizzera-Svezia

– di Calogero Destro –

La Francia nel 2002, l’Italia nel 2010, la Spagna nel 2014 e adesso, anche la Germania di Loew. Corsi e ricorsi storici, scrisse un famigerato filosofo: i tedeschi entrano in un “club” veramente ristretto, ma ne avrebbero fatto volentieri a meno. In 3 delle ultime 4 edizioni dei Mondiali, la squadra detentrice del titolo era infatti uscita ai gironi. Aggiornate il dato, e fate pure 4 delle ultime 5. La modesta Corea del Sud condanna i campioni del mondo nel finale (45’+2 st Kim Young-Gwon, 45’+6 Son), ponendo termine anzitempo alla spedizione della Die Mannschaft in terra russa. Già dalla prima partita col Messico, a prescindere dalla sconfitta, i segnali colti in campo non erano certo stati incoraggianti. Si era vista una squadra con poca corsa e ancor meno voglia di lottare, mentre in avanti si percepiva già una fatica inenarrabile nel costruire occasioni importanti. Impressioni confermate sia nella gara contro la Svezia (a decidere era stata una punizione di Kroos, nel recupero) che, amplificate all’ennesima potenza, di fronte alla Sud Corea. La squadra di Shin Tae Yong, è giusto sottolinearlo, ha disputato una partita di grande concentrazione e ripartenze fulminee, ma è stata agevolata da una Germania impalpabile: scollata fra i reparti, imprecisa nelle giocate e senza nessuno – Kroos a parte – in grado di prendersi responsabilità. Il girone lo vince, a sorpresa, la Svezia: 3-0 netto al Messico e squadre che vanno a braccetto agli ottavi. I giustizieri dell’Italia chiudono al primo posto, mentre i centroamericani, apparsi visibilmente sottotono nel confronto con gli scandinavi, finiscono secondi e incontreranno il Brasile. Tabellini: Germania-Corea del Sud 0-2, MARCATORI: 45’+2 st Kim Young-Gwon, 45’+6 Son (C)COREA DEL SUD (4-4-2): Hyen Woo, Lee Yong, Yun Youngsun, Kim Yong Gwon, Hong Chul; Lee Jae Sung, Jang Hyunsoo, Jung Woo-Young, Moon Seanmin (24′ st Ju Se-Jong); Son Heung Min , Koo Jacheol ,(11′ st Hwang Hee-Chan, 34′ st Ju Se-Jong S.v.). CT: Shin Tae-Yong GERMANIA (4-2-3-1): Neuer ; Kimmich, Sule, Hummels, Hector (33′ st Brandt); Khedira (13′ st Gomez ), Kroos; Werner, Goretzka (18′ st Muller ), Ozil; Reus. CT: Loew

Messico-Svezia 0-3, Marcatori: 5′ st, Augustinsson (S), 16′ st, Granqvist cr (S); 29′ st, Alvarez au (S)

MESSICO (4-2-3-1): Ochoa; Salcedo, Alvarez, Moreno, Gallardo (20′ st, Fabian); Layun (43’ st, Peralta), Herrera, Guardado(30′ st, Corona); Carlos Vela, Hernandez, Lozano . CT: Osorio SVEZIA (4-4-2): Olsen; Lustig, Granqvist, Lindelof, Augustinsson; Claesson, Larsson (12′ st, Svensson), Ekdal(35′ st, Hiljemark), Forsberg; Berg (22′ st, Thelin), Toivonen. CT: Andersson   Gruppo E: Brasile primo, Svizzera al secondo posto- Comincia ad ingranare, anche a livello di gioco, il Brasile, chenonostante l’infortunio di Marcelo (uscito al 10′ del pt, sarà da valutare nelle prossime ore), regola per 2-0 una buona Serbia. Un gol per tempo e i verde-oro volano agli ottavi da primi nel girone: Paulinho al 36′, la zuccata (con polemiche per presunto fallo di Miranda su corner) di Thiago Silva nella ripresa. Carioca che scansano la Germania e tirano un sospiro di sollievo. Adesso dovranno affrontare il Messico, in quello che è a tutti gli effetti un remake dell’ottavo del Mondiale scorso. Al secondo posto, pure lei da imbattuta, si qualifica la Svizzera. Il 2-2 contro la Costarica (ad aprire le danze il bolognese Dzemaili, al 31′) vale il passo per un ottavo abbordabile e che si preannuncia molto equilibrato contro la Svezia. Tabellini: Serbia-Brasile 0-2, MARCATORI: 36′ pt Paulinho; 23′ st Thiago Silva

SERBIA (4-2-3-1): Stojkovic; Rukavina, Milenkovic, Veljkovic, Kolarov; Milinkovic-Savic, Matic; Tadic, Ljajic (dal 30’ s.t. Zivkovic), Kostic (dal 37’ s.t. Radonjic); Mitrovic (dal 45’ s.t. Jovic) (Rajkovic, Dmitrovic, Tosic, Milivojevic, Spajic, Ivanovic, Prijovic, Rodic, Grujic). All Krstajic.
BRASILE (4-3-3): Alisson; Fagner, Thiago Silva, Miranda, Marcelo (dal 10’ p.t. Filipe Luis); Paulinho (dal 21’ s.t. Fernandinho), Casemiro, Coutinho (dal 34’ s.t. Renato Augusto); Willian, Gabriel Jesus, Neymar (Cassio, Ederson, Pedro Geromel, Renato Augusto, Marquinhos, Fred, Firmino, Taison). All. Tite.

  Svizzera-Costarica 2-2, MARCATORI: al 31′ Dzemaili, all’11 st Watson, al 42′ st Drmic, la 45+3 st Ruiz su rigore SVIZZERA (4-2-3-1) – Sommer; Lichtsteiner, Schar, Akanji, Rodriguez; Behrami (dal 15′ st Zakaria), Xhaka; Shaqiri (dal 35′ st Lang), Dzemaili, Embolo; Gavranovic (dal 24′ st Gavranovic). COSTARICA (4-5-1) – Navas; Gamboa, Acosta, Gonzalez, Waston, Oviedo; Colindres (dal 36′ st Wallace), Borges, Guzman, Bryan; Campbell.  

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