
I carioca riescono ad avere la meglio di un’arcigna Costarica solo nei minuti finali grazie a Coutinho e Neymar. La doppietta di Musa tiene in vita la Nigeria.
– di Calogero Destro –
E’ solido ed organizzato, il Brasile. Tite ha impostato la squadra perfettamente. C’è organizzazione difensiva, voglia di sacrificarsi e, soprattutto, tanta qualità. La selezione carioca ha fatto la sua fortuna nella qualificazioni su queste basi, che in Russia, però, si stanno dimostrando non così efficaci. La squadra si accende solo a tratti, in attesa delle giocate dei singoli che però stentano ad arrivare. Il lampo di Coutinho (2° gol per lui) nel finale contro una buona Costarica, ha permesso ai verdeoro di conquistare tre punti vitali in ottica passaggio del turno. Il tap-in di Neymar, servito perfettamente da D.Costa (ottimo impatto a gara in corso) nel recupero ha messo la partita in ghiaccio. Ma ciò che si è visto ieri contro i centroamericani non basta, se si pretende di arrivare fino in fondo. Gabriel Jesus non sembra al meglio della condizione, anche se il suo tocco nell’azione del vantaggio è stato decisivo. Willian potrebbe fare meglio da mezzala al posto di un anonimo Paulinho, con l’inserimento di Costa già dall’inizio. Firmino, subentrato finora in entrambe le gare disputate, scalpita. Le soluzioni, a Tite, non mancano. Ma in tornei così brevi serve trovarle nel minor tempo possibile. BRASILE-COSTA RICA 2-0 Tabellino: MARCATORI: 91’ Coutinho, 97’ Neymar BRASILE (4-2-3-1): Alisson, Fagner, Miranda, Thiago Silva, Marcelo; Casemiro, Paulinho (67’ Firmino); Willian (46’ Douglas Costa), Coutinho, Neymar; Gabriel Jesus (92’ Fernandinho) All. Tite COSTA RICA (3-4-3): Navas, Acosta, Gonzalez, Duarte; Gamboa, (75’ Calvo), Borges, Guzman (82’ Tejeda), Oviedo; Venegas, Urena (54’ Bolaños), Bryan, All. Ramírez La Nigeria spera ancora grazie a Musa- Non aveva disputato una brutta partita all’esordio, la Nigeria, che conferma le buone impressioni lasciate contro la Croazia anche nello scontro diretto con l’Islanda, piegata per 2-0 grazie a uno strepitoso Musa. La scheggia del CSKA ha colpito al 49′ e al 75′, indirizzando la gara sui binari degli africani, che adesso si candidano prepotentemente al
