Un colosso del Bayern Monaco per il dopo De Vrij all’Inter: il piano di Ausilio

In casa Inter a tenere banco è il futuro di Stefan De Vrij, che sta disputando un ottimo Europeo. Ieri il difensore è stato decisivo nei quarti di finale contro la Turchia di Hakan Calhanoglu nel match vinto dall’Olanda per 2-1 segnando il momentaneo 1-1 e salvando il risultato nel finale.

Prestazioni che non sono passate inosservate e che, a quanto pare, stanno attirando l’attenzione di qualche società. In particolare dall’Arabia sarebbe in arrivo una proposta che potrebbe far tentennare sia la società nerazzurra che il giocatore stesso.

Il dopo De Vrij all’Inter

L’Inter ha fatto sapere ai club interessati che per Stefan De Vrij servirà una proposta da almeno 15 milioni di euro. In questo modo verrebbe realizzata una plusvalenza piena, essendo arrivato il giocatore a zero qualche anno fa, e ci si libererebbe di uno stipendio da oltre 4 milioni di euro netti a stagione.

Qualora il centrale olandese andasse via, stando a quanto riportato da La Gazzetta dello Sport, la società nerazzurra non si farà trovare impreparata e Piero Ausilio avrebbe individuato il sostituto. Si tratta di Kim Min-jae, centrale attualmente in forza al Bayern Monaco, che lo ha acquistato dal Napoli un anno fa per 50 milioni di euro. Un vero pallino dei nerazzurri visto che il club meneghino aveva pensato a lui anche nel 2022 come possibile sostituto di Skriniar, che poi rimase a Milano.

Il piano di Ausilio

Operazione non semplice per i costi ma l’Inter ha l’intenzione di provarci seriamente per il giocatore. I nerazzurri sfrutterebbero il ricavato dalla cessione di De Vrij per offrire un prestito oneroso tra gli 8 e i 10 milioni di euro, con diritto di riscatto fissato poi a 25 milioni di euro più bonus.

Kim Min-jae al Bayern Monaco guadagna oggi 7 milioni di euro a stagione. Il giocatore, però, per tornare a giocare con continuità, potrebbe anche accettare di scendere a 5 milioni di euro più bonus, cifra alla portata delle casse nerazzurre. Classe 1996, l’ex Napoli rientrerebbe nei parametri imposti da Oaktree, calciatori ancora nel pieno della carriera che potrebbero anche essere rivenduti in futuro.

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