
Arrivano i verdetti finali dei gruppi C e D al mondiale russo. L’Argentina si qualifica negli ultimi minuti contro la Nigeria e incontrerà i francesi agli ottavi, già qualificati. La Croazia trova la Danimarca
-di Giuseppe Cambria-
Cala il sipario sui gruppi C e D del mondiale russo e i verdetti finali rispettano le previsioni iniziali. Cambia sicuramente il modo, la qualità, con la quale è stata portata a termine questa qualificazione tanto cercata. Si inizia dal pomeriggio con la sfida principale del girone Francia– Danimarca, che vede i Bleus, già qualificati agli ottavi, contro i danesi ai quali basta un solo punto per qualificarsi da seconda. La partita non regala nessun spettacolo. I francesi sono un po’ più dinamici e costruiscono le azioni con molta rapidità, ma le occasioni create sono davvero poche, da entrambe le parti. Finisce a reti bianche e con la qualificazione della Danimarca. Tabellino: Danimarca- Francia 0-0 Danimarca (4-3-3): Schmeichel; Stryger, Kjaer, Christensen, Dalsgaard; Jorgensen, Delaney, Eriksen; Braithwhite, Sisto (60’ Fischer), Cornelius (75’ Dolberg). C.t. A. Hareide Francia (4-2-3-1): Mandanda; Hernandez (50’ Mendy), Kimpembe, Varane, Sidibé; Kante, Nzonzi; Lemar, Griezmann (68’ Fekir), Dembelé (78’ Mbappè); Giroud. C.t. D. Deschamps Arbitro: S. Ricci (Brasile) Ammonzioni: Jorgensen (D) Nell’altro match del gruppo C, Australia– Perù, si lotta solo per la gloria, vista l’impossibilità matematica per entrambe di continuare l’avventura mondiale. Gloria che va in Sud America grazie alle reti peruviane di Carrillo al 18’ (grandissima rete con tiro potente al volo) e di Guerrero al 50’. 1-2 dei ragazzi di Gareca che salutano il mondiale spezzando definitivamente (in parte ci aveva pensato l’altro match giocato in contemporanea) l’improbabile sogno degli australiani di raggiungere e scavalcare i danesi con una vittoria Tabellino: Australia- Perù 0-2 (18’ Carrillo, 50’ Guerrero) Australia (4-2-3-1): Ryan; Risdon, Sainsbury, Milligan, Behich; Jedinak, Mooy; Rogic(72’ Irvine), Leckie, Kruse (58’ Arzani); Juric (53’ Cahill). C.t. B. van Marwijk Perù (4-2-3-1): Gallese; Advíncula, Ramos, Santamaria, Trauco; Tapia (63’ Hurtado), Yotun (46’ Aquino); Carrillo (79’ Cartagena), Cueva, Flores; Guerrero. C.t. R. Gareca Arbitro: S. Karasev (Russia) Ammonizioni: Jedinak (A), Yotun (P), Arzani (A), Rogic (A), Hurtado (P), Milligan (A) Si gioca nella serata per il Gruppo D che nelle sue ultime due partite presenta lo stesso risultato: 1-2. Ne giovano Argentina e Croazia che staccano il pass per gli ottavirispettivamente da seconda e da prima. L’albiceleste vede una luce in fondo al tunnel dopo una partita in bilico, piena di rischi. Al 14’ è Leo Messi a mandare un segnale ai suoi con la rete dello 0-1 con un destro in diagonale su un assist magnifico di Banega. La stessa pulce si procura altre occasioni che non riesce a finalizzare: la mancata concretezza sarà fatale all’inizio della ripresa. Una ingenuità di Mascherano (trattenuta in area) regala il rigore alla Nigeria che agguanta il pareggio con Victor Moses. Al 75’ potrebbe esserci un secondo rigore per i nigeriani per un possibile fallo di mano di Rojo: l’arbitro lascia proseguire. E sarà lo stesso, all’86’, a salvare dal disastro la propria nazionale con un destro al volo in area su assist di Mercado. Questa Argentina agli ottavi ci sarà, senza particolare merito e senza grandi possibilità di continuare oltre. Ci sarà la Francia. Tabellino:Nigeria-Argentina 1-2 (14′ Messi, 51’ Moses, 86′ Rojo) Nigeria (3-5-2): Uzoho; Omeruo (90’ Iwobi), Trost Ekong, Balogun; Idowu Ndidi , Obi Mikel. Etebo, Moses; Musa(92’ Nwanko), Iheanacho (46’ Ighalo ). C.t. G. Rohr Argentina (4-4-2): Armani; Mercado, Otamendi, Rojo, Tagliafico (80’Aguero); Enzo Pérez (61’ Pavon), Mascherano, Banega, Di Maria (72’ Meza); Messi, Higuain. C.t. J. Sampaoli Arbitro: C. Cakir (Turchia) Ammonizioni: Balogun (N), Mascherano (A), Banega (A), Obi Mikel (N), Messi (A)
