Il ritorno all’Olympiastadion, nonostante i bei ricordi dell’estate del 2006, non porta bene all’Italia. La Nazionale di Luciano Spalletti esce da Euro 2024 nel peggiore dei modi: la Svizzera ci supera per gioco e dinamismo, azzurri tramortiti e senza idee. Il 2-0 finale è inaspettato e doloroso, gli azzurri sono quasi sempre impalpabili. Di seguito le pagelle del match.
Le pagelle della difesa dell’Italia
Gianluigi Donnarumma 6,5
Ci prova in tutti i modi a tenere vivi gli azzurri e a battere la carica. Prodigioso su Embolo davanti alla porta e provvidenziale su Rieder, che batte un calcio di punizione a fil di palo che Gigio tocca quanto basta. Incolpevole sui gol della Svizzera. Saluta commosso Euro 2024.
Matteo Darmian 4,5
L’esterno dell’Inter prova a badare Ndoye a distanza, ma lo svizzero è una scintilla impazzita. Sottotono.
Alessandro Bastoni 5
Il centrale nerazzurro fa come può, anche se risulta non sempre preciso nel posizionamento difensivo.
Gianluca Mancini 4,5
Il centrale giallorosso non ricalca il rendimento di Calafiori. L’atteggiamento è troppo timido per contenere a dovere i terminali offensivi svizzeri.
Giovanni Di Lorenzo 4
Il peggiore degli azzurri. Conferma un momento di forma non esaltante e fa brillare oltremisura le schegge impazzite dei Rossocrociati sulla corsia destra.

Le pagelle del centrocampo dell’Italia
Bryan Cristante 4,5
I muscoli e la sostanza del romanista si perdono nell’aggressività in pressione della nazionale elvetica. Gli svizzeri vanno il doppio di noi, con Bryan che già di suo non è un fulmine di guerra la differenza è ancora più netta.
Nicolò Fagioli 5
Nel primo tempo tira fuori qualcosa di buono, mentre nella ripresa commette il peccato di sbagliare il passaggio che porta al gol di Vargas. L’unica giocata intelligente a superare la difesa genera una sponda di Zaccagni per Scamacca e un palo, purtroppo in fuorigioco.
Nicolò Barella 4
La qualità con cui ha abituato i tifosi dell’Inter non emerge mai. Ammonito al 35esimo, gioca con il freno a mano tirato per tutto il resto della gara.

Stephan El Shaarawy 4,5
Il Faraone non punge mai, finendo per essere impreciso e poco coinvolto. Spalletti lo sceglie per la capacità di saper legare i reparti, ma la fiammella della fase offensiva è troppo flebile, come per il resto degli azzurri.
Federico Chiesa 4,5
L’unico azzurro che sembra in palla fa illudere i tifosi con qualche promettente sgroppata. Poi, come contro la Spagna, quasi null’altro.
Gianluca Scamacca 4
L’atalantino è troppo isolato e rimane a guardare per quasi tutta la gara. A dirla tutta – anche se in fuorigioco – si divora anche un gol a porta vuota andando a sbattere sul palo.
Le pagelle dei subentrati dell’Italia a partita in corso
Mattia Zaccagni 5
Non ripete il miracolo della fase a gironi, trova una giocata intelligente che porta al palo di Scamacca ma appare fuori contesto. Se ci fosse stato Orsolini?
Mateo Retegui 5
In poco meno di mezz’ora il genoano potrebbe fare molto di più, ma i compagni non lo aiutano. Lascia un timido segno con un tiro da lontano parato da Sommer.
Andrea Cambiaso 5
Non aggiunge nulla, non toglie nulla.
Lorenzo Pellegrini 5
Entra troppo nervoso e non riesce a dare nulla di quello di cui l’Italia avrebbe bisogno.
Davide Frattesi SV
All. Luciano Spalletti 4
Il timoniere della nave Italia è il primo a non crederci più. La formazione è sbagliata e i cambi su cui riponevamo tante speranze ciccano tutti. Nel postpartita è confuso, nemmeno lui sa spiegarsi un simile fallimento. A bocce ferme, saranno necessarie delle valutazioni

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