Ormai è noto, l'Inter è ufficialmente in vendita: in settimana sono attesi sviluppi in merito all'acquisizione da parte di BC Partners del pacchetto societario del club nerazzurro. Lo stesso Suning avrebbe deciso di ridimensionare il progetto, interessato ad uscire di scena a stretto giro.
Nell'edizione odierna del Corriere della Sera si legge che a breve potrebbero esserci interessanti novità, con un potenziale aumento della prima offerta di 750 milioni, cifra che avrebbe sborsato la BC Partners per acquisire l'Inter.
Suning d'altro canto ha fatto capire che onorerà senza dubbio tutti gli impegni assunti nei confronti della società per l'intero anno 2021: un passo importante e decisivo per lo stesso sodalizio, il che evita possibili ripercussioni nei confronti dell'Inter per la stagione in corso.
Inoltre la BC Partners non è l'uinca società interessata al club: anche l'americano Ares sarebbe intenziontato ad acquisire l'Inter: come riportato da Calcio e Finanza la potenziale acquirente, sorta nel 1997 e solo nel 2002 divenuta indipendente, vanta un asset in gestione per 149 miliardi di dollari, di cui solo il 76% facente parte del settore del credito, il 12% del private equity e infine il 9% del settore immobiliare.
La corsa all'acquisto dell'Inter è già partita: la società nerazzurra potrebbe passare in un futuro non troppo lontano ad un nuovo sodalizio che ne garantirà un'ulteriore ascesa nel calcio internazionale.