In attesa del match di questa sera tra Bayern Monaco e Lazio, con esito alquanto scontato per i biancocelesti, la stagione in corso registra ancora una volta il flop delle italiane in Champions League: particolarmente critico sull’argomento il noto giornalista e scrittore Mario Sconcerti, il quale ha espresso il suo pensiero in merito al mancato piazzamento delle squadre nostrane almeno tra le prime otto d’Europa.
Come si legge nel suo editoriale per calciomercato.com, “Un cappuccino con Sconcerti”, “a forza di voler tutti arrivare quarti in campionato adesso siamo quarti davvero ma in Europa e dietro inglesi, tedeschi e spagnoli”. Il direttore poi rincara la dose: “Abbiamo rovesciato il valore della sconfitta, basta arrivare quarti per negarla. Fino a pochi anni fa – prosegue – la sconfitta era arrivare secondi, come è ancora in Inghilterra, in Spagna, in Germania, in Portogallo”.
Sconcerti poi conclude con un attacco gratuito alle squadre italiane: “Puntare al quarto posto ha significato non costruire più una squadra per vincere, abituarsi al premio di consolazione. Perfino Milano, la città cardine per la nostra qualità media, per anni ha cercato con ingordigia il quarto posto. Potevamo crescere così? Certamente no”.