Sinner, come sta dopo il malore? .”Non ho vomitato, ma ecco cosa mi ha detto il fisioterapista”

Dopo la sconfitta ai quarti di finale di Wimbledon e chiusa la stagione sull’erba, per Jannik Sinner è tempo di ricaricare le batterie e tornare sulla terra battuta, superficie su cui si andrà a caccia di una medaglia ai Giochi di Parigi 2024. 

Il malore di Sinner a Wimbledon 2024

Nel terzo set della sfida con Medvedev, il numero 1 del mondo è rimasto a lungo negli spogliatoi dopo aver chiamato il fisioterapista e aver confessato giramenti di testa. 

Dopo 11 minuti col fiato sospeso, Sinner è rientrato in campo e la partita con Medvedev è ripresa regolarmente. Il tennista italiano aveva accusato dei giramenti di testa, ma dopo la pausa negli spogliatoi si è sentito meglio e ha così deciso di non abbandonare il match. 

Il suo rientro in campo è stato accolto dagli applausi scroscianti del pubblico del centrale di Wimbledon.

Sinner e del suo team è valutare quali sono le condizioni di salute dopo una partita in cui Sinner ha dovuto fare i conti con un malessere che ne ha condizionato il rendimento. 

 

Sinner racconta cosa è successo

Jannik Sinner
Sinner

 “Era dalla notte che non mi sentivo tanto bene, purtroppo. Non so se qualcosa che ho mangiato, comunque non ho dormito bene e sono entrato in campo cercando comunque di dare quello che avevo”. 

Sinner è stato comunque in grado di vincere il quarto set e portare il match al quinto, anche se “il fisio mi ha detto: così non puoi giocare. Ma non ho vomitato”. 

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