Anche ieri sera è risultato decisivo: Milikovic-Savic con un suo assist ha propiziato la rete di Immobile che ha deciso il posticipo contro il Cagliari, permettendo alla Lazio di agganciare i cugini della Roma al quarto posto a quota 40 punti, in piena zona Champions League.
Il "sergente" giornata dopo giornata sta migliorando sempre di più, diventando tra gli elementi indispensabili della rosa a disposizione del tecnico Simone Inzaghi: il serbo è intervenuto a margine della sfida con i sardi ai microfoni di Lazio Style Channel per raccontare il suo percorso di crescita con il club biancoceleste e programmando il suo futuro, nella speranza di aggiungere trofei in bacheca.
"Abbiamo vinto e era ciò che volevamo", esordisce Milinkovic. "Siamo riusciti a rosicchiare dei punti alle altre squadre in classifica, sapevamo che non sarebbe stata facile, ma l'abbiamo preparata bene. Le sei vittorie consecutive ci danno una grande fiducia per il prosieguo del torneo – continua il serbo –, ci mancava una striscia del genere".
E confessa: "Siamo nella zona di classifica che ci compete, adesso dobbiamo concentrarci sulle prossime sfide, a partire da quella con i nerazzurri", ribadisce Milinkovic. E in merito al suo percorso di crescita prosegue: "Sono arrivato qui che ero un bambino, sono cresciuto e sono diventato un uomo, mi sento importante ora. In campo ci sono tanti leader, ognuno offre ciò che ha. Siamo una famiglia e insieme diamo il massimo".
Sul premio per MVP di gennaio, Milinkovic confessa: "Non mi aspettavo il premio, ma sono contento che sia arrivato. Grande merito va alla asquadra che sta giocando molto bene. Mi auguro che nei prossimi mesi questo premio venga ad un altro mio compagno". E in conclusione rivela: "Metterò il trofeo in casa, cos' quando appena alzato lo guarderò e mi darà una carica in più".
