Il mercato riserva sempre grandi sorprese, soprattutto per un campionato come la nostra Serie A in cui i club con elevate capacità economiche sono ben pochi.
Ed è spesso per questo motivo che molti dei top player, ammaliati dal denaro offerto dagli altri campionati, salutano l’Italia per vivere nuove avventure.
Il giornalista Ivan Zazzaroni ha commentato la situazione esprimendo tutto il suo dispiacere per un campionato che sta mano mano perdendo i pezzi più pregiati.
Zazzaroni infuriato: “Estate di privazioni per la Serie A”
Nel suo editoriale per il Corriere dello Sport ha cominciato lanciando una frecciatina alla Lega Serie A:
Nostalgia della Serie A dei tempi d’oro? Quella dei campioni autentici e delle fortissime emozioni? Tranquilli: per gli abbonati alle pay tv e allo stadio la Lega calcio sta preparando un super programma: Techetechetié, una serie di videoframmenti tratti dallo sterminato archivio del pallone che conduce gli appassionati in un viaggio nel passato alla riscoperta di tornei storici e fuoriclasse indimenticabili. Altro non ci resta. O, almeno, così sembra in questa estate di privazioni, epurazioni e shock
Zazzaroni sull’addio di Dybala, Szczesny, Osimhen e gli altri top
Successivamente ha commentato l’addio di Dybala e degli altri top soffermandosi su come la Serie A stia perdendo valore:
Se ne va anche Paulo Dybala. Insieme a Szczesny, Chiesa, Giroud, Zirkzee, Calafiori, Luis Alberto, Immobile e, forse, Osimhen. Prosegue inarrestabile l’impoverimento tecnico e emotivo di un campionato che non riesce a far crescere i giovani italiani e si libera volentieri dei pochissimi fenomeni in grado di insegnare qualcosa a chi, tra i nostri ragazzi, ha la fortuna di essere preso in considerazione da allenatori e società
