
A Dall’Ara domani arriva l’Atalanta di Gasperini. I bergamaschi sono reduci dalla storica impresa di Champions League contro lo Shakhtar Donetsk LO SCORE STORICO E LO STATO DI FORMA DELL’ATALANTA Le due squadre si sono affrontate 113 volte nella loro storia: 41 le vittorie del Bologna, 40 quelle dell’Atalanta e 32 i pareggi.Negli ultimi 7 confronti i bergamaschi hanno sempre fatto bottino pieno e l’ultima vittoria dei rossoblù risale al 1° novembre 2015. In quell’occasione i felsinei si imposero, in casa, per 3-0 grazie alle reti di Giaccherini, Destro e Brienza. Sinisa Mihajlovic ha affrontato la Dea in 11 occasioni e ha totalizzato: 3 vittorie, 4 pareggi e 4 sconfitte. Sono 14, invece, i confronti contro Gasperini: 5 le vittorie del tecnico serbo, 5 i pareggi e 4 le sconfitte. Nelle ultime 5 gare di campionato l’Atalanta ha conquistato 7 punti. I neroazzurri sono al 6° posto grazie ai 28 punti conquistati; 18 di questi sono stati ottenuti fuori dal Gewiss Stadium. I NUMERI STAGIONALI E LE CARATTERISTICHE DI GIOCO L’Atalanta ha il 1° attacco del campionato grazie alle 37 reti realizzate, 8^ difesa con 23 reti subite. La squadra atalantina è al 5° posto nella graduatoria relativa al possesso palla (54.8). Il gioco offensivo proposto di Gasperini spinge la sua squadra a creare molte occasioni da gol. Prima della Serie A per tiri effettuati (290) di cui il 40.3% sono stati indirizzati verso la porta (2^ della Serie A). Inoltre, con 39 tentativi, è la 3^ squadra ad aver tirato maggiormente di testa.Un’altra caratteristica del gioco bergamasco sono i cross. Quarta della competizione con 290 tentativi: 132 dalla destra e 148 dalla sinistra. Il giocatore che ne ha effettuati di più è l’argentino Gomez (58), seguono Hateboer (42), Gosens e Castagne (32). Il Papu Gomez è importante anche nei duelli individuali. L’Atalanta è la 2^ squadra della Serie A per uno contro uno tentati (497) di cui: 89 dall’argentino, 83 da Ilicic e 59 da Malinovskyi. La Dea crea un gioco corale, punta nell’arrivare nell’area di rigore avversaria per essere poi pungente negli ultimi metri. Non a caso, è 1^ nella classifica relativa ai tocchi del pallone in area avversaria (386). Con 7338 passaggi è la 4^ del campionato con il maggior numero di tentativi, 3^ in quella dei filtranti (131). Tra i principi di gioco della squadra di Gasperini c’è anche la ricerca del gioco palla a terra; infatti non si affida molto ai lanci lungi, appena 550, penultima tra le 20 squadre. Ultimo ed importante dato sono gli attacchi in profondità, ben 219 e nessuno ha fatto meglio dell’Atalanta finora. L’UOMO CHIAVE: ALEJANDRO GOMEZIl vero jolly di Giampiero Gasperini è sicuramente il Papu Gomez. L’argentino in campionato ha segnato appena 4 reti e fornito 5 assist ma è fondamentale sotto l’aspetto tattico. Infatti, l’ex Catania parte nel ruolo di trequartista ma è il primo ad impostare la manovra abbassandosi sulla linea dei centrocampisti. E’ lui il costruttore del gioco bergamasco: 1° giocatore sia per passaggi effettuati (671) e sia per quelli filtranti (34). Se i cross sono una particolarità del gioco atalantino, Gomez primeggia anche in questo dato che ne ha effettuati 58 sui 290 totali. Il classe ’88 è determinante anche in fase offensiva: 1° per dei suoi per uno contro uno (89), 1° anche per tocchi in area avversaria (54) ed è quello che ha calciato di più verso la porta (49). Il capitano dell’Atalanta non da punti di riferimento, si muove moltissimo e si sposta da una parte all’altra del campo per impostare, per creare superiorità numerica e per essere poi pericoloso negli ultimi metri. (Fonte dati: Wyscout)