L’Italia ha conquistato per la seconda volta nella sua storia l‘Europeo e lo ha fatto a distanza di ben 53 anni dall’ultima volta: un trionfo davvero inaspettato, che ha gettato nello sconforto in tanti, tra cui Wayne Bridge, ex terzino del Manchester City, che si è scagliato contro il commissario tecnico degli azzurri Roberto Mancini, che tra l’altro è stato il suo allenatore ai tempi dell’esperienza con i Citizens, giudicandolo senza mezze misure.

Mi ha fatto male vederlo vincere - esordisce Bridge -. Non direi che è il peggiore che io abbia mai avuto, ma tatticamente non è poi così bravo. Ma quello che ha fatto è stato grande ed è una cosa che mi costa dire. La mia famiglia - prosegue - non era solamente contenta perché stava vincendo l’Inghilterra, ma anche perché lui stava perdendo, quindi è stata una cosa ancora peggiore“.

LEGGI ANCHE: Mancini: "Vittoria dedicata agli italiani. Siamo soddisfatti di aver dato emozioni"

Ma la critica nei confronti di Roberto Mancini non termina qui: “Non l’ho mai capito come allenatore - sentenzia Bridge -. Al Manchester City ha vinto la Premier League, quindi i tifosi lo adorano, ma se guardate ai calciatori e alla squadra che aveva, l’ha vinta grazie a loro, non perché è un buon allenatore”, conclude l’ex terzino del City a The Big Stage di Bettingexpert.

Per chi tifano i giornalisti sportivi? La fede calcistica di Caressa, Zazzaroni e gli altri
Calciomercato Juventus, Locatelli costa troppo? Si punta forte su Aouar

💬 Commenti