Angelo Di Livio è un ex calciatore italiano, di ruolo centrocampista. L’ex giocatore della Serie A, ai microfoni di tvplay.it ha raccontato un episodio della sua carriera in cui si è sentito terribilmente umiliato.
Ecco le sua parole:
“Sono stato umiliato dalla Fiorentina, mi sono caricato tutto sulle spalle. La Fiorentina fallita, e dopo il mondiale m sono ritrovato nei campi di Serie Con la promessa che quando smettevo mi davano un posto nella dirigenza. Mi hanno umiliato quella società, per essere preciso perché senno poi…”.
Fiorentina, le parole di Di Livio
L’ex giocatore Serie A poi continua l’affondo sulla Fiorentina:
“Umiliato perche? Perche propio non mi hanno risposto al telefono e dopo una settimana in questo modo e allora dopo una settimana mi sono stancato e non ho chiamato più nessuno.
Spesso parlate di grandi giocatori che come me hanno fatto comunque una atto di romanticismo e un attaccamento alla maglia e a una città come Firenze e vi volevo raccontare anche questa cosa”.
Fiorentina, Di Livio sulla Coppa Italia portata via da Adani

Poi Di Livio racconta la storia di Adani con la Coppa Italia:
“Mi ricordo di questo particolare, mi ricordo che lui dopo la cena e la festa perché c’è stato un bordello incredibile, lui si portò via la Coppa Italia. E’ chiaro che non so quello che c’ha fatto naturalmente perche non è che ero una mosca per capire quello che stava facendo a casa sua, quelli sono affari suoi però vabbè …
Poi ha riconsegnato la coppa al dirigente che l’ha portata in bacheca in sede. Non so se si è poi confidato con qualcuno. Dopo tanti anni ha tirato fuori questa storia. Avrà chiesto il permesso probabilmente, tra birra e vino poi…va bene cosi” .
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