Lazio, idea Raspadori per l’attacco: possibile scambio con il Napoli
I biancocelesti pensano a Giacomo Raspadori per rinforzare l’attacco

La Lazio è alla ricerca del profilo giusto per rilanciare le proprie ambizioni offensive nella prossima stagione. Dopo l’addio simbolico all’era Immobile e una stagione interlocutoria affidata a Valentín Castellanos, il club biancoceleste valuta un rinforzo di spessore per completare il reparto avanzato. Secondo quanto riportato dal Corriere dello Sport, l’obiettivo è trovare un attaccante che possa aumentare la pericolosità offensiva o quantomeno migliorare la fluidità di gioco dell’intero reparto, in pieno stile Sarri.
Lazio su Raspadori
Castellanos, autore di 10 gol in 29 presenze alla sua prima stagione da titolare in Serie A, ha dimostrato qualità tecniche e spirito di sacrificio, ma non è un vero bomber d’area. Il suo rendimento è stato buono, ma non sufficiente per garantire quel salto di qualità necessario a una squadra che punta a consolidarsi in zona Europa.
Con un eventuale addio dell’argentino — valutato oltre 30 milioni da Lotito e seguito in Premier League — l’idea di Maurizio Sarri prende forma: Giacomo Raspadori. Il tecnico toscano vede nel giovane attaccante del Napoli l’erede ideale per raccogliere l’eredità offensiva biancoceleste. Visione di gioco, intelligenza tattica, capacità di dialogare con i compagni e muoversi tra le linee fanno di Raspadori un attaccante moderno e completo, in grado di ricoprire sia il ruolo di prima punta che quello di seconda.

La trattativa con il Napoli
Tuttavia, la trattativa è tutt’altro che avviata. Il Napoli non ha alcuna intenzione di svendere il suo gioiello e valuta il cartellino dell’ex Sassuolo non meno di 30 milioni. Inoltre, ad oggi, la Lazio non ha ancora mosso passi concreti né avviato contatti ufficiali con la dirigenza partenopea. Raspadori, dunque, rimane una suggestione affascinante, ma difficile da concretizzare.
Non è da escludere che i biancocelesti possano mettere sul piatto il cartellino di Gustav Isaksen, per uno scambio alla pari. In quel caso entrambi i cartellini verrebbero valutati tra i 25 e i 30 milioni di euro.