Il dirigente sportivo Walter Sabatini ha confessato il suo pensiero circa l’attuale situazione calcistica italiana. Il nostro Europeo non è partito tanto bene a livello di prestazione dei giocatori. Tuttavia, l’Italia è riuscita a qualificarsi al Girone successivo, grazie a un bellissimo gol di Mattia Zaccagni al 98esimo, su un perfetto assist di Riccardo Calafiori, durante Croazia-Italia.

LEGGI ANCHE: Vingegaard al Tour de France 2024: “Ero più morto che vivo. Nessuna chiamata da Pogačar”
Sabatini: “Mi ricorda Franco Baresi”
Ecco cosa ha raccontato il DS, menzionando un grande del calcio italiano:
“Siamo agli ottavi grazie a un bellissimo ‘strappo’ di Calafiori. In quella percussione a testa alta mi ha ricordato Franco Baresi”. Un paragone su cui molti saranno d’accordo e altri no.
Ecco secondo Walter Sabatini perché il calcio italiano non cresce
Sabatini ha poi approfondito quanto accade nelle accademie calcistiche per i bimbi, e sul perché in Italia non crescono tanti calciatori forti:
“I talenti in Italia diminuiscono perché le scuole calcio hanno cancellato la strada, il posto in cui imparavi a stoppare la palla, a dribblare e a giocare di sponda”.
Secondo Saba, la colpa sarebbe principalmente di chi li istruisce:
“Gli istruttori fanno gli allenatori e impongono la tattica a bambini di nove anni. È assurdo! Il calcio lo decidono i giocatori: ad esempio, palla a Cassano e risolvi la partita!”.
LEGGI ANCHE: “Vi spiego perché sto con Mancini”, tutti vorrebbero i suoi petrodollari, la verità è che…