Mario Rui: “Mi manca il calcio, ma il sacrificio è necessario. Contatto continuo con Gattuso”

Il terzino portoghese ha parlato del periodo particolare che lui e i suoi compagni stanno vivendo, svelando anche gli obiettivi stagionali Ai microfoni di Radio Kiss Kiss, Mario Rui ha rilasciato alcune importanti dichiarazioni, spaziando dal delicato momento che il calcio sta vivendo al rapporto con i compagni squadra e gli obiettivi stagionali: “Sento la mancanza del calcio giocato, ma in questo periodo il sacrificio è necessario per poter ricominciare il prima possibile. Personalmente sto facendo molto lavoro aerobico e di forza”. Poi, sui compagni nel reparto difensivo azzurro, da Di Lorenzo a Manolas e Koulibaly: “Di Lorenzo? Lo seguivo all’Empoli e già stava facendo molto bene. A Napoli ha continuato. E’ vero, abbiamo lo stesso procuratore, ma non parlo bene di lui per questo. Koulibaly e Manolas sono due fuoriclasse, ma anche gli altri che abbiamo sono abbastanza forti e lo hanno dimostrato quando hanno giocato”. Rui ha parlato anche del suo rapporto con il tecnico partenopeo Gennaro Gattuso: “Il mister è stato molto bravo nel rapporto con la squadra, senza nulla togliere ad Ancelotti, con cui comunque il feeling era positivo. Con Gattuso mi sento spesso, vuole sapere da tutti noi se ci stiamo allenando, se stiamo mangiando bene. E’ uno che chiama spesso”. Con riguardo agli obiettivi della squadra: “Siamo in corsa su tre fronti. In campionato l’obiettivo è finire più in alto possibile. Un altro traguardo importante sarebbe arrivare alla finale di Coppa Italia e vincerla. Poi abbiamo la Champions League”.

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