Con l’esonero di Ancelotti, arrivato subito dopo la qualificazione in Champions, a Napoli si apre una nuova era. Tocca a Gennaro Gattuso risalire la chinaAll’alba della qualificazione agli ottavi di finale di Champions, da casa Napoli giunge la notizia del tramonto dell’era Ancelotti. A poche ore dalla vittoria del Napoli contro il Genk per 4-0, il Napoli rende ufficiale l’esonero di Carlo Ancelotti. Notizia questa che già da tempo si attendeva, l’unico dubbio era: esonero o dimissioni? Ma le affermazioni inequivocabili del tecnico di Reggiolo nel post partita: “Non mi sono mai dimesso e mai lo farò”, avevano lasciato intendere che sarebbe arrivato il suo esonero. Così, a ridosso della mezzanotte, il Napoli palesa la notizia con un comunicato ufficiale. La domanda posta molteplici volte nell’ultimo mese, ove gli azzurri non hanno brillato e i risultati positivi non sono arrivati in campionato, ha finalmente avuto risposta. Ma, immediatamente successiva e propedeutica, ne sorgeva spontanea un’altra: chi sostituirà Carletto? Detto, fatto! Anche le voci di corridoio, che pervadevano l’ambiente, sono state confermate. Il subentro di Ringhio Star è ufficiale. Già dalla prossima partita di sabato, che vedrà il Napoli impegnato in campionato nella gara contro il Parma, Gennaro Gattuso sarà alla guida degli azzurri. Si prospetta un cambiamento positivo e soprattutto, come dichiarato dallo stesso durante la conferenza stampa tenutasi a Castelvolturno nel pomeriggio di ieri, l’obiettivo sarà riconquistare il posto che ai partenopei spetta in classifica. Ora bisogna in primis puntare almeno al quarto posto, poi ci sarà tempo per pensare alla Champions che resta comunque l’obiettivo principale.Dalle sue parole ha lasciato trasparire anche alcuni spunti tattici, sostenendo che la possibilità della scelta dei “quattro” non è tra le sue preferite, ma che: “Questa squadra è funzionale al gioco che ho in mente. L’obiettivo è giocare la Champions il prossimo anno. Mi sono tuffato in un mare grande, spero di non annegare, ma io non ho paura”. A partire da sabato sarà d’obbligo conquistare i tre punti, con l’auspicio che al tramonto di Ancelotti e all’alba di Gattuso, il Napoli di De Laurentis possa ricominciare la sua ascesa rendendo nuovamente il clima disteso ed ispirando nuovamente fiducia in tutto l’ambiente.
