Mercato, Varane suona la carica al Como: “Sono qui perché…”

Ormai è ufficiale. Dopo settimane in cui si era parlato della possibilità concretissima da parte del Como di acquistarlo, alla fine Raphael Varane approderà ai Lariani, portando tutta la sua esperienza e il suo straordinario pedigree in una neo-promossa della Serie A.

È stato un investimento significativo, che mette in mostra la volontà da parte della dirigenza del Como di non volersi accontentare di una salvezza risicata tipica delle neo-promosse, bensì di fare quel qualcosa in più e di sognare in grande grazie a campioni pluri-affermati.

Una carriera da vincente

La carriera di Raphael Varane è stata vincente come quella di pochissimi altri difensori centrali negli ultimi anni. Tantissimi i trionfi che ha conseguito con la maglia del Real Madrid in coppia con Sergio Ramos, con 4 Champions League in cinque stagioni dal 2013-2014 al 2017-2018 che evidenziano la capacità di un difensore di quel calibro di imporsi in un Club prestigioso e vincente come quello dei Blancos.

È anche stato campione del Mondo con la sua Francia nel 2018, consacrandosi come miglior difensore della manifestazione e dando ulteriore prova delle sue straordinarie qualità. Le tre stagioni al Manchester United sono state turbolente soprattutto a causa delle solite difficoltà che hanno scandito il tempo ai Red Devils, ma la sua esperienza è inattaccabile e può fare la differenza in una piccola realtà che sogna in grande come il Como.

Le sue prime parole da giocatore del Como

Le parole di Varane da nuovo giocatore del Como sono state ricolme di entusiasmo, per il progetto tecnico al quale prenderà parte, per la proposta di calcio del suo nuovo allenatore Cesc Fabregas e per la sfida rappresentata dall’idea di spingere in alto una realtà piccola come i Lariani.

Il centrale francese suona la carica, a suon di umiltà e passione per permettere a questa nuova realtà della Serie A di crescere sempre di più nella prossima stagione:

Sono molto felice ed entusiasta di questo nuovo progetto, non vedo l’ora di iniziare e poter conoscere la squadra e i miei compagni. C’è anche la preparazione fisica per la stagione da affrontare. All’inizio ero curioso di scoprire di cosa si trattasse e poco dopo ho realizzato quanto questo progetto sia speciale e diverso da tutti gli altri che mi erano stati proposti, quindi ho voluto saperne di più. Più mi immergevo nel progetto è più diventava interessante e questo mi ha dato una prospettiva diversa su ciò che volevo fare. 

Una volta che la cosa è diventata concreta è andata subito in cima alla mia lista e siamo riusciti a concludere. Sono davvero molto felice. C’è molto da fare ed è molto stimolante. Ho molta esperienza ai massimi livelli, e ora poter condividere queste conoscenze per aiutare un club a costruirsi per arrivare in alto è un qualcosa di bellissimo. Incontrerò di nuovo Cesc, ma questa volta non come avversario. 

Sono molto contento, mi piace molto la sua filosofia di gioco e la sua passione per il calcio. Quando abbiamo parlato è stato molto facile capirsi, quindi spero che avremo risultati molto positivi. In ogni caso, arrivo con molta umiltà per aiutare la squadra e il club a crescere.