Nicolò Fagioli ha parlato al Fatto Quotidiano raccontando altri dettagli importanti sulla questione calcioscommesse.
Tra i vari argomenti toccati, Fagioli ha parlato anche del suo compagno di Nazionale Sandro Tonali:
“Fu lui che mi suggerì di giocare sul sito illegale Icebet e mi fece registrare tramite un account al sito in questione. Non sono in grado di riferire se scommetteva su eventi calcistici. In ambiente ho sentito dire che aveva molti debiti di gioco”
Fagioli ha anche raccontato di avere numerosi debiti di gioco con i compagni della Juventus. Ecco le sue parole:
“Io le prime scommesse le feci su eventi di tennis e poi sul calcio, ma non ho mai scommesso sulla Cremonese e/o sulla Juventus. A Gatti chiesi 40mila euro, ma dicendogli che mi servivano per comprare un orologio. Tuttora glieli devo restituire. I miei conti correnti erano controllati da mia madre. Dragusin mi prestò altri 40 mila euro nell’ottobre 2022 e anche a lui devo restituirli. I prestiti mi furono accreditati tramite bonifico alla gioielleria di Milano dove acquistavo gli orologi di lusso da consegnare ai gestori delle piattaforme. Sfiorano i tre milioni. Aumentando il mio debito e ricevevo sempre più pesanti minacce fisiche tipo: ‘Ti spezzo le gambe’. Pensavo di giocare solo per recuperare il debito. Durante Sassuolo-Juventus feci un errore tecnico e fui sostituito. Sono scoppiato a piangere in panchina pensando ai miei debiti delle scommesse”.
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