A seguito della vittoria roboante e allo stesso tempo sofferta contro l’Udinese in terra friulana, l’Inter si ritrova a poter ridare energia alla propria spinta emotiva per risollevarsi definitivamente dalla sconfitta rovinosa arrivata nel Derby di Milano.
Rimangono ancora alcune criticità per quanto riguarda la fase difensiva dei nerazzurri, ma nei piani di Simone Inzaghi vi è l’idea di risollevare in generale le sorti tattiche e mentali di una squadra che risulta ancora lontanissima dallo splendore dell’anno scorso.
L’Inter di Simone Inzaghi non è più la squadra schiacciasassi che dominava il campionato, in quanto tutto si è livellato verso un equilibrio maggiore che obbliga i nerazzurri a fare delle scelte tutt’altro che scontate soprattutto alla luce del fitto calendario della nuova Champions League.
È proprio l’imminente confronto contro la Stella Rossa ad essere cruciale, soprattutto alla luce delle opportunità che Simone Inzaghi intende lasciare a tre cosiddetti “jolly” che hanno tanta voglia di emergere con la maglia nerazzurra.
Che Davide Frattesi sia una risorsa di cruciale importanza per l’Inter di Simone Inzaghi è ormai da intendersi come un vero e proprio segreto di Pulcinella. Se nella passata stagione l’ex-Sassuolo si era consacrato come la riserva per antonomasia del campionato italiano grazie alla grande quantità di giocate decisive, la stagione corrente potrebbe portarlo alla sua consacrazione.
Henrik Mkhitaryan è ormai col fiato corto e fa sempre più fatica a reggere i ritmi che il gioco di Simone Inzaghi pretende dai suoi centrocampisti e questa cosa rischia di non pagare i dividendi nell’economia di una stagione intera. Al contrario, Frattesi è nel fiore dei suoi anni dal punto di vista fisico e sebbene abbia caratteristiche tecniche diverse dall’armeno, rimedia grazie ai suoi inserimenti mortiferi e grazie alla grande quantità di fosforo che ha sulle gambe per potersi dannare l’anima per tutta la partita.
Inoltre, i suoi 3 gol in questo avvio di stagione tra Inter e nazionale italiana ci restituiscono l’idea di un giocatore in una forma fisica a dir poco dirompente, che lo proietta di diritto verso un’opportunità concreta di giocare da titolare contro la Stella Rossa.
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Un altro giocatore che potrebbe avere un’occasione concreta nella partita di San Siro contro la Stella Rossa è senz’altro Mehdi Taremi, ad oggi decisamente più affidabile per le logiche del turnover rispetto a Marko Arnautovic e Joaquìn Correa.
Non ha ancora trovato la via del gol, ma per l’iraniano è ormai da intendersi come una questione di tempo, sia alla luce delle sue ottime qualità, sia per il pedigree internazionale che ha in dote.
Soprattutto quest’ultima caratteristica potrebbe spingere Simone Inzaghi a sfruttare proprio Taremi, sperando di essere ricambiato con quei gol che l’iraniano è solito segnare in Champions League. Inoltre, la partita contro il Manchester City ci ha restituito l’idea di quanto forte e navigato possa essere l’ex-Porto quando calca certi palcoscenici.
Viene da chiedersi chi possa sostituire in caso di opportunità da titolare, ma non è da escludere che possa essere Marcus Thuram piuttosto che Lautaro Martinez, in modo tale da poter cavalcare al meglio un giocatore che si è finalmente sbloccato nella difficile e roboante trasferta di Udine.
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Una delle sorprese più inattese dell’inizio della stagione 2024-2025 dell’Inter è senz’altro rappresentata da Piotr Zielinski, un giocatore che ormai sembrava disperso durante la disastrosa annata 2023-2024 con la maglia del Napoli, nonché noto per la sua ben nota discontinuità.
Nonostante le tante polemiche relative alla sua figura, Zielinski è emerso con grande volontà di dimostrare di che pasta è fatto, come quando si è espresso ad alti livelli all’Etihad contro il Manchester City. Alla luce di quella prestazione, potrebbe essere tutt’altro che sorprendente rivederlo come titolare anche contro la Stella Rossa.
Inoltre, lo stesso Zielinski ha sempre dato prova di essere un calciatore “bello di notte” per i canoni dei giocatori degli anni ’80, ovvero un prototipo di giocatore capace di esaltarsi al suo meglio e di innalzare il suo livello nei grandi palcoscenici internazionali.
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