Zazzaroni: “Lukaku oggi è della Roma, un regalo dei Friedkin ai romanisti. Se gli arabi ci portassero via Leao, Osimhen, Dybala…”

Ecco le parole di Ivan Zazzaroni su Il Corriere dello Sport per quanto riguarda il caso Lukaku, che alla fine di una lunga estate di voci, ha scelto la Roma:

“Romelu Lukaku che doveva tornare all’Inter ma ha scelto un’altra strada. Per il quale la Juve ha investito inutilmente 5 mesi di lavoro. Lukaku che andrebbe bene per una squadra ma non per un’altra (quante ne abbiamo lette e sentite nell’ultimo mese e mezzo). Il belga che ha detto no a 120 milioni arabi. Lukaku ancora giovane a Milano, ma non più tanto a Torino; Lukaku richiesto a più riprese e mai avuto da Allegri, preteso e ottenuto da Conte per vincere lo scudetto (e l’ha vinto), inseguito e allenato un solo anno da Simone Inzaghi («l’avrei rivoluto, ha scelto diversamente»); «Lukaku inutile se non sta bene» (perché, gli altri riescono a risultare utili anche se infortunati?); Lukaku spinto troppo spesso strumentalmente sulla bilancia; Lukaku costato 115 milioni al Chelsea e in seguito rinnegato sempre dai Blues; Lukaku che ha compiuto 30 anni il 13 maggio, autore di 57 gol in 97 partite con l’Inter e di 75 su 108 con il Belgio; ecco, Lukaku uno nessuno centomila da oggi – e non si può sapere per quanto – è giallorosso».

La conclusione è stata amara: se gli arabi, o chi al posto loro, ci portassero via Leão, Osimhen, Theo Hernandez e Dybala, non riusciremmo più a presentare campioni in grado di giustificare il prezzo del biglietto, ma solo qualche ottimo giocatore. L’arrivo di Lukaku a Roma è quindi un grande regalo dei Friedkin ai romanisti e all’intero sistema, che adesso acquista più valore”.

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