La storia del calcio italiano è piena di giocatori-fenomeni. Ogni squadra ha avuto il suo. Napoli con Maradona, la Roma con Totti. E la Juventus?
I tifosi bianconeri hanno visto passare tanti bei giocatori, uno degli ultimi sicuramente Cristiano Ronaldo.
Francesco Oppini tifoso della Vecchia Signora dal suo profilo Instagram si è appunto chiesto questo tra due giocatori. Chi? Scopriamolo insieme
Juventus, il divin Codino
Roberto Baggio sicuramente fa parte della storia Juventus.
Esordisce con la maglia bianconera il 1º settembre 1990, in Supercoppa italiana, realizzando l’unico gol dei torinesi nella sconfitta per 5-1 contro il Napoli.
Nel primo anno in bianconero, sotto la guida di Luigi Maifredi, segna 27 gol, di cui 9 in Coppa delle Coppe che gli valgono il titolo di capocannoniere dell’edizione.
Da li in poi è davvero storia.
Roberto Baggio ex attaccante è stato vicecampione del mondo con la nazionale italiana nel 1994.
Soprannominato Raffaello per l’eleganza dello stile di gioco e Divin Codino per la caratteristica acconciatura è ritenuto uno dei migliori giocatori nella storia del calcio.
Occupa la 16ª posizione (primo italiano) nella speciale classifica dei migliori calciatori del pubblicata dalla rivista World Soccer nel 1999.
Insomma, lasciarlo in panchina sarebbe davvero difficile.
Alessandro Del Piero, nel cuore della Juventus

Un nome, un brivido. Alessandro Del Piero. Chi pensa alla Juventus, non può che pensare a lui. Pinturicchio come fu soprannominato proprio da Gianni Angnelli.
Campione del mondo nel 2006 con la Nazione italiana di Marcello Lippi. Indimenticabile Alex. Unico.
Dopo il suo addio alla Juventus, in tanti lo vorrebbero di nuovo a Torino come dirigente. Chissà forse un giorno tornerà e sarà per sempre.
Una cosa è certa: lasciarlo in panchina sarebbe dura.
Juventus, Oppini su due fenomeni del calcio italiano
Francesco Oppini quindi lascia ai tifosi della Juventus scegliere. In panchina Baggio o Del Piero? Difficile scegliere vero? Ecco cosa farebbe lui se fosse allenatore.
“Tra questi due “MOSTRI SACRI” del calcio italiano e mondiale, se in qualità di allenatore foste “OBBLIGATI” a scegliere, quale dei due mettereste in panchina? Sarò sincero, piuttosto di scegliere mi dimetterei immediatamente”
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