Sacchi convinto: “Possono vincere lo scudetto, il mister è uno stratega”

Il campionato di Serie A è ricominciato, dalla prima giornata sono emerse tante sorprese, in positivo e in negativo, ma altre squadre hanno ripreso il passo della stagione appena passata.

Arrigo Sacchi è stato intervistato dalla Gazzetta dello Sport per la quale ha pronunciato tanti complimenti ad una big italiana.

Sacchi, Atalanta da scudetto?

Nella sua intervista per la Gazzetta ha cominciato esprimendo il proprio pronostico sulla stagione della Dea:

Atalanta da scudetto? E perché no? E’ una squadra completa, ha un grandissimo allenatore che è uno stratega, ha una società solida e seria alle spalle. Certo, se guardiamo l’aspetto economico, e cioè quanti soldi i club investono sul mercato, allora dobbiamo dire che l’Atalanta non può lottare per il titolo, ma io resto convinto del fatto che le imprese sono figlie della programmazione, della chiarezza del progetto, del gioco

Gasperini
Gasperini Atalanta

L’Atalanta unica in Serie A

 L’Atalanta ha uno stile che nessun’altra squadra italiana possiede. E’ una formazione europea per mentalità, per intensità di gioco e per il coraggio che dimostra aggredendo l’avversario. 

A Lecce non c’erano Scamacca, Zaniolo e Scalvini infortunati, e Koopmeiners e Lookman che hanno in ballo questioni di mercato. Sono 5 elementi pesanti, ma se hai una struttura solida e un chiaro disegno, non ti accorgi delle assenze

 

I complimenti a Gasperini

Sacchi ha poi pronunciato tanti complimenti sinceri al mister Gasperini per il lavoro svolto:

E’ stato un autentico maestro. La prestazione di Lecce, al netto del fatto che era la prima di campionato, sta a dimostrare che il collettivo viene sempre prima di ogni singolo. Certo, se vogliamo mettere addosso all’Atalanta un bel carico di responsabilità, diciamo che lotterà per lo scudetto. Io preferisco che resti nell’ombra e non si faccia tentare dal palcoscenico. Ma conoscendo Gasperini sono sicuro che non cadranno nella trappola

Gasperini
Gasperini Atalanta

L’Atalanta fa un calcio offensivo e collettivo. Attacca senza paura, difende uomo contro uomo, non ha una superiorità numerica in fase difensiva, lotta per aver il dominio del campo. Questo è il calcio che piace a me. L’Italia è un Paese tattico, non solo nel calcio ma anche nella politica e nell’industria. Gasperini, al contrario, è uno stratega, uno che sa guardare lontano e mira all’obiettivo più importante, cioè la costruzione di una vera squadra che si muova in armonia e secondo i giusti tempi. Ha le potenzialità per ambire allo scudetto.

 

 

La questione Koopmeiners e Lookman

Infine ha analizzato gli intrecci di mercato per Koopmeiners e Lookman:

Se un giocatore firma un contratto, e Koopmeiners e Lookman lo hanno firmato senza avere la pistola puntata alla tempia, allora quel giocatore deve rispettare l’accordo. Il calciatore è un dipendente del club. Vi rendete conto del danno che è stato causato con queste situazioni di mercato? I dirigenti e Gasperini sono stati bravissimi a gestire il tutto, ma non è giusto che certe cose accadano

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