Mercato Roma: Ghisolfi mette gli occhi su una rivelazione degli Europei

Il mercato della Roma è sicuramente in fermento: è infatti sbarcato oggi nella Capitale Enzo Le Fée,  duttile centrocampista pronto ad iniziare la sua nuova avventura in giallorosso dopo le visite mediche di rito. Tuttavia anche in attacco nei piani dirigenziali è previsto un restyling: Lukaku ha fatto rientro al Chelsea, Abraham non è certo di restare e Belotti ha deciso di ripartire da Como. Vi è quindi un grande interrogativo sul  prossimo partner in attacco di Paulo Dybala, cioè colui il quale dovrà dividere il peso dell’attacco con la Joya.

Non solo Sorloth: ecco il nome nuovo

Tra i  nomi che si sono avvincendati vi è quello di Alexander Sørloth su cui però pende una clausola da 38 milioni, difficile che il Villarreal scenda troppo sotto questa valutazione o comunque sotto i 30, specialmente dopo la stagione da protagonista vissuta con il Sottomarino Giallo ( 23 reti e 6 assist in 34 partite di Liga, oltre a 3 reti in Europa League). Ecco che quindi la Roma sta vagliando diverse alternative sul mercato. Il nome nuovo in quest’ottica è quello di Georges Mikautadze, una delle rivelazioni dell’Europeo in corso oltre che il capocannoniere della manifestazione, a riportarlo è il Messaggero.

Profilo, numeri e statistiche dell’attaccante georgiano

Georges Mikautadze è un attaccante classe 2000 francese naturalizzato georgiano, da poco riscattato dal Metz, club con cui ha segnato 13 reti nell’ultimo campionato in 20 partite. Il giovane ,come ha mostrato durante l’Europeo, è un attaccante molto mobile dotato di ottima tecnica e buon fiuto del gol,  che all’occorrenza può giocare anche come seconda punta. La sua miglior stagione a livello di club l’ha raggiunta nel Metz in Ligue 2 nel 2022-2023 quando riuscì a siglare 23 reti in 37 partite. Dopo questa manifestazione possibile che il club francese chieda una cifra comunque importante per lasciar partire il giocatore. Sul classe 2000 è forte anche il Monaco, ma i giallorossi auspicano di riuscire a portare nella capitale un giocatore che appare funzionale all’idea di calcio pensata da De Rossi.

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