A poche ore dall'inizio del match tra Fiorentina e Cagliari, il brasiliano naturalizzato belga Luis Oliveira ha analizzato il momento di entrambe le sue ex-squadre ai microfoni di Tuttomercatoweb: "I viola giocano meglio in trasferta che in casa, il Cagliari invece lontano dalle mura amiche non è ancora tornato quello della prima parte di stagione. Vorrei vedere un po' di spettacolo". L'ex attaccante si è, quindi, soffermato sui singoli giocatori delle squadre che si affronteranno al Franchi alle 19.30: "Quest'anno, a differenza dell'anno scorso, non abbiamo visto il vero Chiesa. Può capitare, per me può ancora essere il futuro della Viola e spero faccia un bel finale di campionato in modo da far chiudere la bocca a tanti. Vlahovic con Montella aveva giocato poco. Lo vidi all'andata contro il Cagliari e mi impressionò. Io allenatore, anche se un ragazzo ha solo 15 anni, lo faccio giocare se è determinante. Ora come ora l'età non è un elemento da prendere in considerazione. Simeone è un giocatore sempre presente in area, magari fa confusione però è in agguato, ha voglia e può fare la differenza. Lo dissi molto tempo fa. La Fiorentina ha commesso un grande errore lasciandolo andare via. Ribery ha dimostrato che l'età non conta. Anche se hai 40 anni se vuoi puoi essere decisivo. Il furto? Sono cose che possono capitare. Il ladro del resto non va a rubare in casa di chi non ha niente. Forse veniva seguito da settimane. Dà fastidio per la famiglia, ti toglie serenità e concentrazione".
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