Il direttore di TuttoJuve.com ha scritto un editoriale sul caso plusvalenze dopo un comunicato della Juventus.
Ecco di seguito le parole di Claudio Zuliani.
Mercato Juventus, ecco la follia
“Siamo alla pura e semplice follia. La Juventus deve giustificare i suoi acquisti e le sue cessioni con una nota di venti righe e il parere di un Advisor esterno. Ma di cosa stiamo parlando.
Il calcio mercato si è sempre e da sempre fatto con valutazioni frutto della sintesi tra domanda e offerta. Io voglio il tuo giocatore e tu lo valuti 60. È bravo e ne ho bisogno ma tutti in contanti sono troppi.
Cosa posso fare se non chiedere alla società che detiene le prestazioni sportive di quel giocatore uno sconto? Così come fanno tutti i commercianti in tutte le parti del mondo, indipendentemente dall’oggetto merceologico del contendere?
La Juventus tratta il prezzo che scende a 50 e chiede all’Aston Villa se ci sono giocatori della rosa bianconera che possano interessare ai Villans.
Ci si accorda per McKennie e Iling ma l’americano fa saltare il banco della trattativa. La Juve corre ai ripari e mette sul piatto Barrenechea nonostante il nuovo allenatore avrebbe gradito testarlo in ritiro.
L’Aston Villa tratta e si chiude con una valutazione dei due giovani bianconeri al ribasso rispetto a quanto potrebbero valere. In un mondo dove Valentin Carboni (2 gol col Monza) vale prima 25 poi 30 e poi, improvvisamente 40-50, quanto può valere il cartellino di Iling Jr. che ha giocato nella Juventus e che è uno dei pilastri dell’Under 21 inglese?
Quanto può valere il mediano Barrenechea che ha giocato da titolarissimo tutto il campionato di serie A col Frosinone? Quattordici uno e otto l’altro sono troppi o sono troppo pochi?
Nessuna delle due, sono giusti perché in una normalissima e sana contrattazione commerciale le due squadre (Juve e Aston Villa) si sono accordate su quei parametri. Come fanno tutti, da sempre”
Juventus, il caso plusvalenze

Claudio Zuliani sul comunicato Juventus, trova una spiegazione:
“E allora perché la Juventus si vede costretta a fare un comunicato TECNICO dove specifica modalità, valutazioni, modi di iscrizione a bilancio, parametri da rispettare, pareri ascoltati?
Perché lo scorso anno è stata penalizzata per PLUSVALENZE così come fan tutti sa sempre. La parola plusvalenza non è illegale, la valutazione di un calciatore (vivente sotto il profilo sportivo) non è reato a seconda di quello che decidi tu, per il semplice fatto che è il risultato di una contrattazione tra due parti e non una di una decisione univoca.
Il prezzo lo fa il mercato, non il procuratore federale che di calciatori, probabilmente, capisce poco. Noi a giustificare e gli altri a fare quello che gli pare, secondo voi non è follia?”
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