Inter, Barella: “Conte mi ha aiutato tanto. Lukaku determinante come nessuno”

Protagonista di Linea Diletta, il centrocampista dell’Inter, Nicolò Barella ha voluto svelare al volto televisivo di DAZN alcuni aneddoti sulla sua carriera da calciatore: dal rapporto con gli allenatori che lo hanno guidato in questi anni alle qualità di Lukaku, che considera al pari di “Shaquille O’Neal: nessuno riesce a spostarlo, nemmeno in allenamento. Servono almeno tre giocatori per bloccarlo”.

Solo complimenti per il belga, che fin dal suo arrivo all’Inter ha instaurato un ottimo rapporto con i compagni e che lo stesso Barella conferma: “In campo è determinante come nessun altro. Quando è arrivato è stato incredibile: parlava già italiano! E’ fortissimo”.

Classe 1997, il giocatore dell’Inter si definisce uno spirito libero, o almeno lo era finché non ha incontrato il suo attuale allenatore, Antonio Conte: “Il mister mi ha insegnato a scegliere i momenti”, ha raccontato il centrocampista. 

Maniaco dell’ordine fuori e ora anche dentro al campo, Barella ha ringraziato il tecnico della Nazionale, Roberto Mancini, per aver creduto lui e Gianfranco Zola, ex Cagliari, per avergli dato la possibilità di esordire: “E’ la persona più umile che abbia mai conosciuto nel mondo del calcio. Questo mi ha fatto capire che l’umiltà è alla base di ogni successo“. 

Infine un riferimento al suo idolo Stankovic, considerato da lui il numero uno: “I suoi gol erano i più belli, ma era anche un ottimo leader in campo”.

Gestione cookie