Bologna, Schouten: “Obiettivo? 50 punti. Per il rinnovo stiamo parlando col club”. Dominguez: “Mihajlovic esempio, lo aspettiamo”

Arrivati al sesto giorno di ritiro del Bologna in Val Rendena, Jerdy Schouten ha risposto alle domande dei giornalisti in conferenza stampa. Ecco le dichiarazioni del centrocampista olandese classe 1997:

Come stai?
“Bene, Benissimo. Non vedo l’ora di ricominciare. C’è tanta voglia”.

Il periodo del girone di ritorno è stato favoloso per la tua vita. Credi nelle favole?
“Non credo nelle favole, se lavori sodo ottieni ciò che vuoi. Ho lavorato tanto e questa è stata la cosa più importante. La nazionale è stato uno step fantastico, poi il matrimonio con la mia futura moglie”..

Hai trovato di motivazione sulla non-chiamata di Frank De Boer anche se ti valutava?
“Mi ha detto che mi valutava, quindi un complimento grande. Ho avuto la sensazione di essere vicino. La motivazione c’è stata sempre”.

Cos’hai capito che ti manca ancora?
“Voglio essere più continuo certo, non solo 18 partite, ma vorrei anche essere più attivo in attacco”.

Hai avuto paura di non tornare più come prima?
“Ho sempre pensato positivo anche dopo l’infortunio, abbiamo fatto un programma per fare tuto per rientrare bene, è stato uno stimolo tornare ma non ci voglio più pensare”.

Il rinnovo?
“Stiamo parlando con il club, ci sarà conversazione con il mio agente e con me assieme ai direttori sul piano sportivo, ma ancora dobbiamo parlare di campo”

Obiettivi per questa stagione?
“Raggiungere 50 punti, io invece voglio fare una buona stagione personale”.

Si è poi espresso anche il compagno di reparto Nicolas Dominguez, che ha parlato a Sky Sport dal ritiro di Pinzolo: “Stiamo provando il centrocampo a due ma dipende dalle caratteristiche dei giocatori. In Argentina ho giocato più avanti ma mi trovo bene anche qualche metro più indietro. Voglio prepararmi bene e giocare il meglio possibile per lottare per andare ai Mondiali, un obiettivo importante. La forza che ha Mihajhlovic la dobbiamo imparare tutti, per il campo e per la vita. L’importante è che stia bene, lo aspettiamo con ansia”.

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