Missione compiuta: al Mapei il Sassuolo batte con un roboante 4-0 una Salernitana sempre più in crisi di risultati. Terza vittoria consecutiva e primo posto in classifica per gli uomini di Grosso., complice la sconfitta a sorpresa del Pisa a Carrara. In casa granata invece il cambio in panchina non sembra aver portato i frutti sperati, dove la vittoria manca ormai da più di un mese. Queste le pagelle:

Pagelle Sassuolo

Horatju Moldovan 6,5: torna tra i pali dopo l'infortunio che di fatto lo ha lasciato fuori per due settimane. Non pervenuto nel primo tempo, provvidenziale nella ripresa quando viene chiamato in causa.

Edoardo Pieragnolo 6: conferma dal 1' per il talentino del vivaio neroverde. Il classe 2003 dimostra personalità in fase offensiva, non disdegnando qualche scorribanda nella metà campo avversaria. Bravo e caparbio anche in fase di copertura.

Filippo Romagna 6: anche per lui terza da titolare. Gioca di mestiere per tenere a bada un osso duro come Verde e quasi sempre ha la meglio. 

Cas Odenthal 6,5: partita tutto sommato di ordinaria amministrazione. Se la cava bene nel fraseggio stretto coi compagni di squadra, giganteggia sui lanci lunghi vista la sua stazza e nei contrasti. 

Jeremy Toljan 6: titolare inamovibile della fascia destra e da quel lato riesce sempre a spuntarla su Ruggeri. Gli spunti migliori arrivano dal suo lato, dove spinge in maniera costante, servendo tanti palloni invitanti all'interno dell'area di rigore. 

Daniel Boloca 6: sebbene Grosso gli abbia affidato le chiavi del centrocampo, appare piuttosto timido in fase di impostazione, almeno nelle prime battute. L'occasione alla mezz'ora avrebbe potuto sbloccarlo ma la sua girata dal limite è ben respinta dal portiere granata.

Pedro Obiang 6: è il polmone del centrocampo neroverde tant'è che il tecnico non rinuncia mai a lui. Talvolta si propone in fase di impostazione ma non è il suo forte. 61' Laurientè 7: entra con la giusta voglia tant'è che corre tanto ed è sempre presente nel vivo delle azioni offensive, sua la rete del 2-0 che chiude il match. 

Nicholas Pierini 7: si conferma la nota positiva di questo Sassuolo in queste ultime uscite. Ha voglia di fare e si vede, la personalità di certo non manca anche se non sempre gli riesce la cosa giusta. Clamorosa l'occasione fallita a inizio gara, bravo poi a farsi perdonare nella ripresa con la rete che sblocca il match 63'. 

Kristian Thorstvedt 6: sempre presente nel vivo del gioco, complice la posizione da trequartista che sembra esaltarlo e non poco. Tracciante splendido per il gol del vantaggio di Mulattieri poi annullato dal Var, e rete del definitivo 4-0 nel finale. I granata gli portano bene, dove nella passata stagione realizzò addirittura una doppietta.

Domenico Berardi 5,5: questa squadra non può fare a meno del suo capitano e non solo dal punto di vista tecnico. Sul punteggio di 0-0 sprona i suoi a non mollare e dai suoi piedi nascono le azioni migliori dei padroni di casa ma Mimmo non è in giornata di grazia e spesso pecca di lucidità. Sostituito nella ripresa. 85' Moro 6: i compagni gli lasciano il penalty e lui dimostra personalità da vendere: mezzo scavetto e 3-0. 

Samuele Mulattieri 5: chiuso nella morsa da due difensori fisici come Bronn e Wlodarczyk, i quali lo costringono ad una gara di totale sofferenza. A dire il vero le sue occasioni per andare rete ce l'ha ma pecca di imprecisione e il voto non può che essere insufficiente. 61' Edoardo Zannoni sv.

 

Pagelle Salernitana 

Stefano Colantuono
Stefano Colantuono (ph. Image Sport)

Vincenzo Fiorillo 5,5: se i granata restano a galla per buona parte del match il merito è tutto suo. Straordinarie le parate nella prima frazione di gioco ai danni di Pierini e soprattutto su Berardi da distanza ravvicinata, nulla può nella ripresa. 

Dylan Bronn 6: si confronta spesso con il più esperto compagno di reparto tant'è che trova sempre la posizione giusta in campo senza mai andare in sofferenza. Sostituito a inizio ripresa. 

Gian Marco Ferrari 5: l'esperienza al servizio dei granata. E' lui infatti a dettare le marcature ai compagni e guidare il reparto, sempre ben messo in campo. Dopo l'1-0 si scoglie come neve al sole.  

Fabio Ruggeri 6: merita la sufficienza, non tanto per la prestazione ma per ala partita di sacrificio, come i due salvataggi a botta sicura nella prima frazione. 

Paolo Ghiglione 5: poco propenso in fase offensiva, complice l'intraprendenza di Pierini, il quale lo costringe ad una gara quasi sempre sulla difensiva. 

Roberto Soriano 4,5: ci si aspettava sicuramente qualcosa in più da uno con la sua esperienza. Di fatto non lo si vede quasi mai. 

Lorenzo Amatucci 5,5: gara di sacrificio per il giovanissimo scuola Fiorentina, anche perché fatica a trovare la posizione giusta in campo con il giro palla degli avversarti che lo mette in evidente difficoltà. 

Andrès Tello 5: ci mette come sempre l'anima ma non basta. L'ammonizione al 41' lo ridimensiona e la sua prestazione ne risente. 

Paweł Jaroszynski 5:se non fosse per un paio di interventi ti fallosi a centrocampo, non ci accorgeremmo della sua presenza in campo. 

Daniele Verde 4,5: impalpabile. Corre tanto ma nel concreto resta lontano dal vivo del gioco. 

Szymon Włodarczyk 5,5: gara anonima per il polacco. Lotta, si sbraccia ma gli arrivano pochi palloni giocabili. Decide allora di mettersi in proprio e per poco non realizza la rete del pari. 

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