Sconfitta pesante per l’Udinese di Cioffi, che a San Siro esce con il pesante passivo di 4-0 per mano dell’Inter. I nerazzurri hanno dimostrato di non avere già la testa alla prossima gara di Champions League, punendo i friulani ad ogni errore. La classifica recita 12 punti in 15 partite, e le prossime gare saranno importanti per allontanarsi dalla zona calda che in questo momento è davvero vicina. Ecco le parole di Cioffi al termine di Inter–Udinese.
“La prima domanda la devo fare a me stesso. Ho chiesto alla squadra ciò che le viene contro natura, cioè di aspettare bassi, perché secondo me i rischi maggiori si sarebbero creati andandoli a prendere alti. La partita si è sbloccata su un episodio che non commento e non discuto. La cosa inammissibile sono i 6 minuti di sbandamento totale. Dobbiamo accettare il risultato e ripartire”.
“Noi riguardando i gol li abbiamo subiti andando a prenderli, e l’Inter così ti sfonda, perché ha qualità di palleggio e sono rodati da anni. Dovevamo stare li a soffrire, ho cercato di mantenere il play davanti alla difesa senza far uscire la mezz’ala, in attesa di ripartenze che poi effettivamente sono avvenute. Non vedevo altre partite per noi”.
“Corretto, ma purtroppo la coperta è corta. Abbiamo recuperato tanti palloni, ma la gestione poteva e doveva essere migliore per dare il tempo ai quinti di salire. Abbiamo provato a vincerla di astuzia e di fatica ma non ha funzionato. Voltiamo pagina e ripartiamo più convinti di prima”.
“La priorità era togliere profondità all’Inter costringendoli ad un gioco palleggiato. Hanno avuto pazienza, calma e consapevolezza”.
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