Il caso D’Onofrio continua a tenere banco. Ricordiamo che l’ex procuratore dell’AIA è stato arrestato per traffico internazionale di droga nelle scorse settimane e proprio in riferimento a quanto accaduto Marcello Nicchi, ex presidente dell’Aia, ha scritto una lettera molto dura all’attuale numero uno degli arbitri italiani, Alfredo Trentalange e al Comitato Nazionale Aia. Di seguito la lettera riportata dalla Gazzetta dello Sport: “Nella riunione del marzo 2009, il nominativo di Rosario D’Onofrio, presentato come ufficiale dell’Esercito, fu da te proposto e prima della tua segnalazione, nessuno di noi, tranne il componente Iori, lo conosceva e neppure l’aveva sentito nominare per pregresse attività dell’Associazione. Iori espresse riserve sulla tua proposta e fu decisa la nomina dell’associato D’Onofrio in posizioni non apicali e tale decisione fu votata all’unanimità, quindi anche con il tuo voto”.
Elementi, quelli riportati nella lettera, che secondo il noto quotidiano sportivo verranno certamente tenuti presenti dalla Figc quando dovrà prendere delle decisioni nei confronti degli attuali vertici dell’Aia.
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