Come era il mondo l’ultima volta che San Marino vinse una partita?

La storica vittoria contro il Liechtenstein

Nella serata di ieri la nazionale di San Marino è riuscita ad ottenere una storica vittoria battendo 1-0 il Liechtenstein: la vittoria mancava ai sammarinesi da ben due decenni!

Dopo 141 partite i biancoazzurri hanno interrotto la striscia negativa da record grazie al gol di Nicko Sensoli, che ai tempi dell’ultima vittoria non era nemmeno nato, essendo un classe 2005.

Sembra quasi uno scherzo del destino pensare al fatto che l’ultima vittoria della nazionale del Monte Titano, risalente al 28 aprile 2004, era stata ottenuta proprio contro il Liechtenstein e sempre a Serravalle, con l’unica differenza che quella era un’amichevole mentre ieri il match era valido per la League D della Uefa Nations League.

Si ma…come era il mondo quando San Marino vinse per l’ultima volta?

Guardando all’anno nel quale San Marino conquistò l’ultima vittoria, il 2004, si notano un sacco di differenze che ci fanno capire quanto il mondo sia cambiato nel corso di due decenni:

La nascita di Facebook

Nel febbraio di quell’anno un ex studente di Harvard, Mark Zuckerberg, lanciava un sito innovativo che avrebbe stravolto il mondo del web, una piattaforma atta principalmente a mettere in contatto gli utenti fra di loro, in poco tempo diventerà un must have per la maggior parte del mondo occidentale.

Moriva Marlon Brando

Il primo luglio 2004 a Los Angeles moriva l’iconico attore americano, vincitore di due premi Oscar come miglior attore nel 1955 e nel 1973.

Brando è entrato nella storia del cinema in quanto fu uno dei primi interpreti del metodo Stanislavskij, un metodo innovativo nella recitazione teatrale incentrato totalmente nell’immedesimarsi nel personaggio in modo da farlo sembrare il più reale possibile, in modo da rendere il film meno finto e più realistico possibile.

Federer per la prima volta numero 1 del ranking mondiale ATP

Il 2 febbraio dello stesso anno Roger Federer diventava per la prima volta il tennista numero 1 della classifica mondiale, posizione che occuperà per 237 settimane di fila, ovvero fino al 17 agosto 2018, segnando un record destinato a durare molto nel mondo del tennis.