La Juventus batte “di misura” lo Spezia grazie alla rete di Alvaro Morata aiutato da una leggerezza di Provedel, un rinvio che innesca l’azione conclusa poi con un destro angolato verso il secondo palo. Tre punti importantissimi, ma una prestazione carente secondo Marcello Chirico. Il giornalista ha commentato sul portale IlBianconero la gara dei bianconeri: “Una partita di grandissima sofferenza – ha sottolineato Chirico. “Certamente positiva. L’apoteosi del corto muso, questa è la vittoria di Minnesota. Un secondo tempo inguardabile. Nel primo tempo ha cercato il vantaggio subito, l’ha trovato e ha avuto l’opportunità di fare un secondo gol. Ma dal primo all’ultimo minuto del secondo tempo, pessimo. Quasi tutto in mano allo Spezia, che per fortuna non ha giocatori in grado di andarsi a prendere il pareggio. E ringraziamo ancora Szczesny che ha fatto un paio di parate clamorose”.
“Una partita troppo rinunciataria nel secondo tempo. I voti preferisco non darli, ma Rabiot e Arthur non mi sono piaciuti nemmeno questa volta. E poi per una squadra che si chiama Juve e non tira quasi niente in porta nel secondo tempo, è troppo poco. Però l’importante è essere adesso a +6 sull’Atalanta, o +3 contando che batta il Torino, ma è davanti. È davanti e deve sapersi gestire il quarto posto“.
Chriico ha poi concluso: “Lo scudetto? Non lo nominate nemmeno. Non è in grado questa squadra di andare a prendere quegli altri tre. A meno che non muoiano“.
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