“Non c’è alcun dubbio sul fatto che il trasferimento di Neymar al PSG sia stato il big bang che ha fatto deflagrare i costi in sede di calciomercato”, cosi Fabio Capello intervistato dal Corriere della Sera. “Da quel momento i prezzi si sono impennati, giocatori medi sono stati pagati come se fossero dei top player ed i club hanno fatto fatica a mantenere in ordine i conti e club come Real Madrid e Barcellona, abituati a fare la voce grossa, si sono impantanati. Oggi, dopo gli effetti della pandemia, si salvano pochissime società: il Chelsea di un ricco proprietario russo, il PSG che ha lo stato del Qatar alle spalle e il Manchester City a sua volta finanziato da un emirato”. Lo riporta Tutto Napoli.