Il Ministero della Salute Roberto Speranza interviene a gambe tese sul caos sorto intorno alla decisione di far giocare o meno Juventus-Napoli, in programma stasera all'Allianz Stadium.
"Lo dico – sono le sue parole a Mezzora in più su Rai3 – con rispetto anche nei confronti di un pezzo di economia del Paese: so che intorno al calcio ci sono interessi e tante persone che vanno rispettate. Le cose importanti in questo momento però sono altre: è il lavoro degli ospedali e dei sanitari e l’attenzione alle nostre scuole, che sono un punto fondamentale di ripartenza del Paese. Un po’ meno calcio e un po’ più scuola, se possibile".