Il giocatore Roma Paulo Dybala ha parlato all’edizione odierna di Marca della vittoria al Mondiale con l‘Argentina:
“Molte cose sono cambiate. Non è che ti alzi e dici: ‘Sono un campione’, ma, per un calciatore, aver vissuto tutto questo è qualcosa di unico e bellissimo”.
Come sono stati quei secondi quando sei andato a tirare il rigore dei rigori nella finale contro la Francia?
“La prima cosa che mi viene in mente è non sbagliare, perché Coman aveva sbagliato il rigore prima del mio. Se lo avesse segnato, avrebbe dato molta fiducia alla squadra e l’energia sarebbe molto positiva. Conosceva la decisione di calciare al centro dal momento in cui sapeva che doveva calciare. Ero molto concentrato e ho cercato di mantenere la calma. E la palla è entrata“.L’hai visto ripetuto molte volte?
“Sì, ho visto tante volte i rigori e tutta la partita. Ogni volta che lo vedo mi viene la pelle d’oca. E’ un’emozione averlo vissuto, essere stato in quel momento per quello che significa per il nostro Paese, per la nostra gente, che ci ha sostenuto in modo incredibile”.
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