Galà del calcio, Spalletti su Donnarumma: “Importante che ritrovi continuità. A volte manca…”

La Serie A ha vissuto un momento in pieno stile di Hollywood quando nella serata di ieri al Superstudio Maxi di Milano, é andata sin scena il gran Galà del calcio 2023. La manifestazione dedicata ai giocatori del nostro campionato e che incorona i migliori che si sono distinti nel corso della precedente annata calcistica, ha visto trionfare il Napoli nella Top XII. E’ la lista della formazione ideale, in cui figurano ben cinque elementi della rosa partenopea anche se Kim Min-Jae non ne fa più parte in questa stagione. 

C’é stata gloria anche per l’ex allenatore dei partenopei che li ha condotti allo scudetto ed attuale CT dell’Italia, Luciano Spalletti che ha parlato di Donnarumma e del del suo difficile momento di forma al PSG oltre a ritirare il premio meritatissimo, come miglior tecnico.

Donnarumma, esperienza da dimenticare al PSG

Il titolare tra i pali della Nazionale italiana e che salvo clamorosi colpi di scena dovrebbe prendere parte all’avventura di Euro 2024 questa estate in Germania, non ha vissuto stagioni esaltanti nella capitale francese dopo essere andato via dal Milan tre anni fa. Il ballottaggio con Keylor Navas per difendere la porta del PSG, il grave errore commesso col Real Madrid in Champions che é costato l’eliminazione e i tre cambi di allenatore con Pochettino, Gualtier e ora Luis Enrique in panchina.

I tifosi pur continuando a dargli fiducia lo incolpano di diversi errori e prestazioni discutibili e quanto avvenuto nell’ultima gara di campionato, non aiuta a ritrovare serenità. Donnarumma é stato espulso contro il Le Havre dopo 10 minuti, per un intervento a gamba tesa su Casimir che ha lasciato i suoi compagni in dieci.

Gran Galà, Spalletti catechizza Donnarumma

Come detto in precedenza non sembra che gli errori e le difficoltà che sta riscontrando in Ligue 1, possano minare il rapporto di fiducia tra Spalletti e Donnarumma. Tuttavia il CT della Nazionale prima dell’inizio del Gran Galà del calcio nella serata di ieri, ci ha tenuto a catechizzare l’estremo difensore:

“L’importante per lui é che ritrovi continuità. Ha bisogno di allenarsi e di disciplinarsi a livello mentale perché a volte manca di concentrazione. Non può pensare di essere già arrivato basandosi solo sulla sua fisicità, ma deve continuare a sviluppare quelle che sono le sue caratteristiche”

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