Gf Vip, ex gieffino si libera dalle grinfie del passato: “Assolto dall’accusa di maltrattamenti e calunnia”

Sono giunte al termine le vicissitudini dei nostri vipponi nella famosa casa del Gf Vip, il programma televisivo condotto da Alfonso Signorini che andava in onda ogni lunedì sera su Canale 5 ed era visibile minuto per minuto al canale 55 del digitale terreste. Ma alcuni ex concorrenti continuano a far parlare di sé sui social. Accusato di maltrattamenti e calunnia dalla sua ex compagna, l’ex vincitore del Grande Fratello, Mauro Marin, è stato assolto dalle accuse. Marin, che aveva conquistato il cuore del pubblico nel 2010 durante la famosa trasmissione televisiva, era stato portato in tribunale dalla madre del figlio e dal padre di lei.

Il processo riguardava le accuse di minacce, maltrattamenti e diffamazione nei confronti di Jessica, l’ex compagna di Marin, e del padre di lei, Franco Bellei, entrambi residenti a Sulmona, in provincia dell’Aquila. Tuttavia, l’incubo di Mario Marin è giunto al termine. Il 4 maggio, il tribunale di Sulmona (Aquila) ha emesso una sentenza di assoluzione a suo favore, poiché il fatto non è stato ritenuto provato.

La mancanza di prove sufficienti ha dato ragione a Marin, che era stato processato per presunti comportamenti violenti nei confronti della sua convivente durante la gravidanza. Si sosteneva che questi fatti fossero accaduti all’interno della loro abitazione, con ripetuti atti di aggressione verbale e insulti. Inoltre, durante la convivenza, Marin avrebbe costantemente umiliato la sua compagna minacciandola con oggetti domestici e in qualche occasione l’avrebbe persino spinta contro il muro. Secondo alcune conversazioni telefoniche, il castellano avrebbe avuto lo stesso comportamento anche nei confronti del padre della convivente, arrivando persino a minacciarlo di morte con frasi come “sai che fine fai non ti ritrova nessuno… le ossa degli animali non si ritrovano più”.

L’ex vincitore del Grande Fratello avrebbe denunciato l’ex suocero a Castelfranco, accusandolo di averlo minacciato di sparargli alle gambe e di avergli mostrato un proiettile. Secondo la Procura abruzzese, tutto ciò sarebbe stato fatto nonostante si sapesse che Marin era innocente. Da qui è scaturita la denuncia per calunnia nei confronti di Bellei, che è stato successivamente assolto da queste accuse. Durante il procedimento, non è emersa alcuna prova delle minacce né dei maltrattamenti nei confronti del padre e della figlia. Pertanto, il giudice Pinacchio ha assolto l’imputato ex concorrente del Grande Fratello, dopo che quest’ultimo aveva raccontato la sua versione dei fatti in aula. Inoltre, secondo il giudice, il reato di calunnia non sussiste, smontando così l’intero impianto accusatorio costruito contro Marin.

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