La Juventus risponde con una nota alla comunicazione della Procura della FIGC: “La società potrà articolare le proprie difese…”

La Juventus Football Club ha fatto sapere tramite un comunicato ufficiale sul proprio sito, di aver preso nota di quanto impugnato dalla Procura Federale della FIGC.

Nel pomeriggio infatti, era arrivata la notizia di riapertura del caso plusvalenze da parte della Procura Federcalcio. Gli inquirenti federali hanno chiesto la revocazione della sentenza data precedentemente dalla Corte di Appello. Secondo la Procura, guidata da Giuseppe Chiné, ci sarebbero nuovi elementi in grado di riaprire il caso. 

LEGGI ANCHE: Walter Zenga, il retroscena: “Con lui ho fumato le migliori sigarette, mi mettevamo in un angolino…”

“Torino, 22 dicembre 2022 – Juventus Football Club S.p.A. (“Juventus” o la “Società”) comunica di aver ricevuto questa sera, unitamente ad altre 8 società di calcio italiane e relativi soggetti apicali all’epoca dei fatti, dalla Procura Federale presso la F.I.G.C. una “impugnazione per revocazione parziale, ex art. 63, del C.G.S., della decisione della Corte Federale di Appello, Sezioni Unite, n. 0089/CFA-2021-2022 del 27 maggio 2022, divenuta definitiva”.

Con la decisione impugnata la Corte Federale di Appello aveva rigettato il reclamo proposto dalla Procura Federale avverso la decisione del Tribunale Federale Nazionale che, a sua volta, aveva prosciolto Juventus e gli altri soggetti deferiti per insussistenza di qualsiasi illecito disciplinare in ordine alla valutazione degli effetti di taluni trasferimenti dei diritti alle prestazioni di calciatori sui bilanci e alla contabilizzazione di plusvalenze.

La Società potrà articolare le proprie difese nei termini previsti dal codice, confidando di poter ulteriormente dimostrare la correttezza del proprio operato, l’assenza di elementi nuovi sopravvenuti rilevanti per il giudizio rispetto alla decisione della Corte Federale di Appello e la carenza dei presupposti dell’impugnazione proposta.“.

LEGGI ANCHE: Luigi Moncalvo: “Sarri-Juve? Decisero tre donne vicine alla famiglia Agnelli