NBA+spaccata+in+due.+Howard%3A+%26%238220%3BCos%C3%AC+non+si+pu%C3%B2+giocare%26%238221%3B.+Rivers%3A+%26%238220%3BIl+99%25+non+ha+i+soldi+di+Irving%26%238221%3B
ilpallonegonfiatonet
/news/373156122118/nba-spaccata-in-due-howard-cosi-non-si-puo-giocare-rivers-il-99-non-ha-i-soldi-di-irving/amp/

NBA spaccata in due. Howard: “Così non si può giocare”. Rivers: “Il 99% non ha i soldi di Irving”

Kyrie Irving guida il fronte del no dei giocatori che non vorrebbero riprendere la stagione a Orlando, causa Coronavirus e scontri razziali. Non è dello stesso avviso la guardia dei Rockets Rivers Una vera e propria bomba si è abbattuta sulla NBA. Ci sarebbe infatti una vera e propria spaccatura tra i giocatori, molti dei quali rappresentati da Kyrie Irving, non favorevoli alla ripresa della stagione per le preoccupazioni legate al Coronavirus e alle tensioni razziali. Tra questi ci sarebbero anche Dwight Howard e Lou Williams: la guardia dei Clippers ha scritto su Instagram: “Stiamo combattendo per un cambiamento radicale. Lo sport è un fattore di cura, su questo siamo d’accordo. Ma in questo clima è una distrazione. La gente non vede l’ora di stare a casa a bere birra e guardare pallacanestro invece di stare fuori a combattere per l’uguaglianza”. Forte anche il messaggio lanciato dal centro dei Lakers, che ai microfoni della CNN ha dichiarato: “Il basket o l’intrattenimento in generale non è necessario in questo momento. Amerei vincere il mio primo titolo NBA, ma l’unità della mia gente sarebbe un trofeo ancora più grande, ed è troppo bello per poterci rinunciare”.  Di tutt’altro avviso la guardia dei Rockets Austin Rivers, che ha attraverso il profilo Instagram si è così espresso: “Tornare in campo permetterebbe di mettere soldi nei portafogli dei giocatori NBA. Con quei soldi possiamo aiutare ancora di più e continuare a dare il nostro tempo e le nostre energie al movimento Black Lives Matter, che supporto al 100%. Perché il cambiamento deve accadere e le ingiustizie vanno avanti da troppo tempo. La NBA è una lega prevalentemente afro-americana. Così il nostro pubblico. Dare svago e intrattenimento ai ragazzini è importante”. Il figlio di coach Doc sposta poi l’attenzione sull’aspetto economico: “Il 99% della NBA non ha fatto i soldi che ha Irving. Amo la sua passione per aiutare questo movimento, è ammirevole e di ispirazione ma deve essere utilizzata nella maniera giusta, non al costo dell’intera NBA e delle carriere dei giocatori. Si possono fare entrambe le cose: possiamo giocare e possiamo aiutare il cambiamento per le vite nere di questo paese”.  

Salvatore Delle Donne

Share
Published by
Salvatore Delle Donne

Recent Posts

Rifiuta la Premier per la Juve: ma Comolli dice No allo scambio

Un intreccio di mercato che coinvolge in un modo o nell'altro anche la Juve. La…

1 mese ago

Roma in difficoltà, interviene la Juve: affare da 20 milioni

Il club bianconero viene 'in soccorso', in modo interessato, ai problemi della Roma: il colpo…

1 mese ago

Colpo da capogiro Inter, arriva dalla Premier: affare in prestito

La dirigenza nerazzurra prepara un grande colpo da sogno direttamente dalla Premier League: Chivu esulta…

1 mese ago

Marcus Thuram può dire addio, offerta last minute: vola in Premier

Clamorosa indiscrezione sul partner d'attacco di Lautaro all'Inter: le sirene dalla Premier potrebbero rivelarsi fatali…

1 mese ago

Nuovo serio infortunio, stavolta al ginocchio: cambia il destino di Leao

L'infortunio al ginocchio ribalta tutto lo scenario: il destino di Rafael Leao cambia improvvisamente, i…

1 mese ago

Scambio con Inter e Milan: l’ex Juve al centro del triangolo di mercato

L'ex Juve è diventato improvvisamente uomo mercato: Inter e Milan sono molto interessate, si può…

1 mese ago