Infantino: "Dobbiamo ripensare i format delle competizioni. Il 2020 ci ha insegnato che..."
Il presidente della FIFA ha dedicato un ricordo a Diego Armando Maradona e Paolo Rossi durante il Globe Soccer Award

Dal ricordo di due grandissimi calciatori scomparsi di recente, passando alle conseguenze provocate dal Coronavirus sul mondo del pallone fino ai possibili cambiamenti nei format delle varie competizioni per club e nazionali per cercare di tutelare quanto più possibile la salute dei giocatori.
Di tutto questo ha parlato il presidente della FIFA Gianni Infantino durante il Globe Soccer Award che si è svolto a Dubai: "Mi piacerebbe ricordare prima di tutto due stelle come Paolo Rossi e Diego Armando Maradona che ci hanno lasciato quest’anno. È stato un 2020 difficile, che ricorderemo a causa della pandemia e nel quale ci siamo resi conto di come esista qualcosa di ben più importante del calcio: la salute. Quest’anno il calcio può però comunicare un nuovo messaggio di fratellanza e solidarietà. Tutti dobbiamo credere di nuovo che il mondo possa tornare alla normalità, che possiamo tornare a sperare, e proprio il calcio sta dando speranza alla gente. Stiamo giocando dentro stadi vuoti, ma ci sono milioni di spettatori che si augurano di tornare presto alla normalità e noi stiamo lavorando per riportarli presto negli stadi. Dobbiamo proteggere il calcio e i calciatori, forse dobbiamo ripensare ai format delle nostre competizioni e a come trovare un bilanciamento migliore tra i club e Nazionali, tra campionati e coppe, tra competizioni lunghe e corte. Dobbiamo ridurre i viaggi per preservare la salute… Il Covid ci ha fatto riflettere, dobbiamo rimettere in discussione tutto. I giovani probabilmente ambiscono e si auspicano un’organizzazione differente rispetto a quella attuale. La sfida per il 2021 sarà portare avanti nuove proposte a cui non siamo abituati per costruire gli anni avvenire del mondo del calcio".