Nella serata di ieri, France Football si è data da fare e come negli anni passati ha rispettato la propria tradizione, diramando le liste dei candidati per i principali premi del calcio maschile e femminile.
Uno dei premi più ambiti è senz’altro rappresentato dal Best Men’s Coach Award, un premio rivolto a quello che sarà votato dai giurati come miglior tecnico al mondo della stagione 2023-2024, premiando ciò che è stato il lascito del suddetto vincitore per il raggiungimento di determinati traguardi.
Un premio che nella passata stagione ha visto la più che scontata – e sacrosanta – vittoria di Pep Guardiola a seguito del Triplete alla guida del Manchester City, e che in occasione di questa stagione, anche grazie all’ennesimo trionfo dello spagnolo in Premier League, si preannuncia come una sfida a sei tutt’altro che indirizzata unilateralmente verso un unico candidato.
Quella che segue è la lista dei principali candidati per la vittoria del premio che incoronerà il miglior tecnico al mondo della stagione 2023-2024:
Alla luce della stagione formidabile alla guida del Bayer Leverkusen, contraddistinta dalla sola sconfitta in finale di Europa League contro l’Atalanta di Gasperini e dal Double Bundesliga-Coppa di Germania, è impossibile non poter prendere in considerazione Xabi Alonso come uno dei principali pretendenti per la vittoria di questo riconoscimento.
Dall’altra parte, però, sarebbe sbagliato cancellare i meriti di un veterano come Carlo Ancelotti, capace di vincere tre trofei su quattro nella scorsa stagione (Liga, Supercoppa di Spagna e Champions League), nonché di arrivare al quinto trionfo nella massima competizione europea nel corso della sua carriera da allenatore.
Due allenatori diversi, pronti ad uno “scontro” generazionale per la consacrazione a miglior tecnico della passata stagione, entrambi accomunati da un’esperienza al Real Madrid che li ha accomunati.
Nonostante Xabi Alonso e Carlo Ancelotti, alla luce dell’enorme visibilità per i traguardi magistrali ottenuti rispettivamente con Bayer Leverkusen e Real Madrid, risultino essere i principali candidati per la vittoria del premio, non si deve assolutamente commettere l’errore di dimenticare la stagione stratosferica dell’Atalanta di Gian Piero Gasperini.
Gasp ha fatto un lavoro semplicemente perfetto, vivendo la sua miglior stagione da allenatore della Dea e guidando i bergamaschi verso un trionfo storico in Europa League. Una vittoria memorabile, arrivata per altro con un netto 3-0 proprio ai danni di quello stesso Xabi Alonso che risulta tanto quotato per la vittoria del Best Men’s Coach Award.
Alla luce di ciò, Gasperini ha tutte le credenziali per fare la voce grossa nonostante si presenti – in parte – come un outsider ai nastri di partenza.
Ed infine non ci si può sottrarre agli elogi nei confronti di Lionel Scaloni e di Luis de la Fuente, entrambi autori di pagine importanti per la storia delle nazionali de le quali sono c.t.
E se de la Fuente si è consacrato definitivamente grazie al gioco magnifico espresso dalla sua Spagna in occasione del trionfo ad Euro 2024, lo stesso non lo si può dire per Scaloni, che dal 2021 al 2024 ha fatto incetta di trofei con la nazionale argentina, con due Cope America, un Mondiale e una Finalissima all’attivo.
Entrambi possono vantarsi di essere due tra i migliori c.t. al mondo, per numeri, espressione del gioco e coesione del gruppo che allenano.
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