Per il Catania il finale di campionato è sempre più vicino e per migliorare la posizione in vista dei play off in queste ultime quattro partite si dovrà cercare di fare il meglio possibile. Lo sa benissimo l’allenatore Domenico Toscano, che oggi è intervenuto in conferenza stampa in vista della sfida di domani pomeriggio alle 15 allo stadio Provinciale di Trapani contro i padroni di casa granata in piena crisi di risultati.
L’allenatore dei rossazzurri è partito sottolineando come non si debba guardare la situazione dell’avversario e come nei derby, con un chiaro riferimento a quello vinto contro il Messina, i valori si azzerino.
A noi non deve interessare quello che che sta succedendo a Trapani, che è successo e che succederà . Ci deve interessare affrontare la gara nel migliore dei modi, perché come ho detto prima di Messina è un derby dove i momenti, la classifica, si azzera tutto. Per noi è una partita importante, come lo è stata col Messina, per dare continuità di prestazioni e di risultati, per crescere ulteriormente, per i nostri tifosi. Ci dispiace che non ci siano perché è un’ingiustizia, il Trapani qua è venuto con i propri tifosi, noi non possiamo portare i nostri. Però daremo qualcosa in più anche per loro. Siamo pronti, l’abbiamo preparata bene e dobbiamo fare una grande prestazione domani .L’inserimento di Colombino? Data la difficoltà che abbiamo avuto in questa annata per i vari infortuni, per i vari recuperi, ci serviva una figura che potesse aiutare Andrea Nocera che è il capo preparatore di questa squadra, soprattutto nel recupero degli infortunati, dove a volte ci dobbiamo dividere tra Misterbianco e qui e quindi serviva una figura in più che potesse dare una mano. Era un ragazzo sotto contratto col Catania, quindi perché non sfruttare una risorsa in più. Per quanto riguarda gli infortunati, recuperiamo Montalto rispetto a domenica, squalificato Di Gennaro, gli indisponibili sono Bethers, Dalmonte, Guglielmotti, Inglese e Luperini.
Antonini è abituato ogni settimana a fare delle esternazioni, ma a prescindere da quello, ripeto, a noi non ci interessa quello che succede a Trapani, quello che è successo, quello che succederà , lo ripeto nuovamente, a noi interessa quello che dobbiamo fare noi. Per quanto riguarda la partita di Coppa Italia è inutile tornarci dietro, c’è rimasta qualcosa per l’atteggiamento del Trapani, non tanto per il risultato finale, quello sì, qualcosa mi ha dato fastidio in quella partita, però concentriamoci sul campionato perché noi abbiamo un obiettivo finale ben preciso. Dobbiamo essere bravi a interpretare la partita in diversi modi, a essere aggressivi, ultra offensivi, ad avere un blocco medio, ad avere un blocco basso quando la squadra avversaria concede qualche metro in più, ma devi essere aggressivo in ogni zona del campo, a prescindere. Devi essere determinato, cattivo e cinico soprattutto quando crei quelle situazioni come le abbiamo create con il Crotone perché in gare che possono essere molto equilibrate, mettere la partita sui binari che vuoi è fondamentale. Dini è un portiere che in questa categoria ha vinto tanto, ha tanta esperienza da trasmettere ai propri compagni di reparto. La sua esperienza è anche quella di trasmettere fiducia e tranquillità alla squadra e al reparto soprattutto. Per me il portiere bravo non è il portiere che fa il miracolo, è quello che nell’arco di un campionato riesce a trasmettere sicurezza.
Del Fabro giocherà sicuramente perché è il sostituto naturale di Di Gennaro, c’è un ballottaggio che riguarda il difensore sinistro dove ci penserò bene perché non puoi sbagliare in quel ruolo. Stoppa sta crescendo, potrebbe essere un’occasione domani per lui per tornare ad essere quel calciatore protagonista che è stato prima dell’infortunio. Per quanto riguarda Lunetta è un calciatore duttile che ogni squadra dovrebbe avere, sta crescendo, può essere utilizzato in diverse zone del campo e in un momento di emergenza soprattutto in certi ruoli può essere molto utile. L’unica cosa in cui deve crescere, con lui ci parlo spesso, è dal punto di vista della continuità nella partita. Sturaro sta crescendo, si sta allenando con grande intensità , anche lui da un po’ di settimane è pronto per ritornare utile alla causa. Per quanto riguarda Quaini è un giocatore come Lunetta che lo puoi utilizzare in tante zone del campo e ci è tornato utile in molte partite da difensore centrale. Da centrocampista sta facendo bene. Io spero che possa continuare la sua crescita perché a volte lui si sottovaluta. Ha un’intelligenza, una lettura, un dinamismo che oggi sta dando l’equilibrio giusto nel nostro reparto di centrocampo.
3 Alessandro CelliÂ
5 Dario Del FabroÂ
6 Francesco De RoseÂ
7 Francesco Di TacchioÂ
8 Stefano SturaroÂ
10 Kaleb Joel JimĂ©nez CastilloÂ
11 Andrea De PaoliÂ
12 Damiano ButanoÂ
13 Alessandro FarroniÂ
16 Alessandro QuainiÂ
19 Alessandro RaimoÂ
20 Giulio FrisennaÂ
21 Matteo StoppaÂ
23 Gabriel Antonio LunettaÂ
24 Ertijon GegaÂ
32 Adriano Montalto
33 Armando AnastasioÂ
37 Carmelo FortiÂ
51 Andrea RizzottiÂ
57 Andrea DiniÂ
63 Andrea Allegretto
68 Mario Ierardi Â
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