Dan Peterson: “Spero assegnino lo scudetto alla Virtus”

Dan Peterson, nel suo punto sulla Gazzetta dello Sport, ha parlato dell’assegnazione o meno dello scudetto qualora il campionato fosse cancellato

La Gazzetta dello Sport riferisce che il basket si ferma: non ci sarà un calendario di recupero con tutto compresso in un mese. E nemmeno i playoff a giugno. In merito, Dan Peterson, tra le altre ex coach di Virtus e Milano, si è espresso così: “Prima di andare avanti, dico da tifoso: spero che assegneranno lo scudetto alla Segafredo Bologna, in testa alla classifica. Certo, non è un torneo completo. Chiaro, non c’erano i playoff. Ma si è giocato e ci si è allenati per oltre sei mesi, anche senza pubblico. Lo sforzo merita un premio, una ragione per la gran mole di lavoro. In una gara sospesa, il punteggio provvisorio diventa il finale. È una catastrofe per la Serie A. Almeno 14 squadre non sarebbero in grado di pagare gli stipendi dei giocatori e degli addetti ai lavori. È una cifra enorme, troppo per chiederla al Coni o al Governo. La Lega dovrà inventarsi qualcosa per fare fronte al disastro. Un piano per sopravvivere un anno, forse due o tre. Non serve pensare in grande, ma un piccolo passo alla volta. Dieci balzi modesti valgono un salto lungo. Vale per l’NBA come per l’Italia. Ci vuole una soluzione umile, non progetti ultrasofisticati e illusori. Esempio tornare a due soli stranieri per club, più uno forte per chi milita in Europa. Rivedere il calendario, disputando consecutivamente, e non in parallelo, il campionato ed i playoff, in seguito le coppe europee. Forse bisogna altresì ridurre il numero di atleti a referto, da 12 a 10. La più grande qualità degli italiani è la creatività. Bene, ci vuole questo adesso“.