Prezzo minimo abbonamento: la Juventus costa il triplo di Inter e Milan, scoppia la polemica

È tornata ad esplodere la polemica da parte della tifoseria della Juventus per i prezzi degli abbonamenti per le gare di Serie A all’Allianz Stadium. Oggi infatti gli ultras bianconeri hanno appeso due striscioni ai cancelli dello stadio mettendo nel mirino il presidente Andrea Agnelli e l’amministratore delegato Maurizio Arrivabene in particolare per le le strategie del club sul costo dei biglietti e sulla tipologia di pubblico che la società punta ad avere all’interno del proprio impianto. 

Dopo due anni fortemente segnati dall’emergenza Coronavirus, tra capienze ridotte, chiusure e nuove riaperture, dal 2022/23 infatti i club di Serie A possono finalmente tornare a contare sulla campagna abbonamenti. 

Nell’attesa che tutte le società diano il via alla corsa agli abbonamenti, è possibile fare una fotografia della situazione attuale per quanto riguarda il prezzo minimo. E in questa graduatoria, la Juventus è nettamente la società che offre il prezzo minimo più alto in tutta la Serie A: per un posto in curva, infatti, il costo è di 650 euro per l’abbonamento, il triplo rispetto ai prezzi minimi delle altre big.

Milan e Inter hanno infatti messo in vendita abbonamenti rispettivamente per il terzo anello rosso e verde a 199 e 190 euro, mentre invece Roma e Lazio hanno abbonamenti minimi da 255 e 269 euro. Tra le altre società che hanno messo in vendita gli abbonamenti emerge inoltre la Salernitana, con un prezzo minimo di 340 euro le due curve, davanti ai 305 euro del Lecce.

Per quanto riguarda invece i prezzi massimi, a sorpresa davanti a tutti ci sono l’Atalanta, con un abbonamento da 3.600 euro in Tribuna d’Onore, e la Lazio, sempre a 3.600 euro per la Tribuna Vip, seguito dai 3.000 euro del Milan per la Tribuna d’Onore Rossa, dai 2.700 euro della Juventus e dai 2.650 dell’Inter.

Fonte: Calcioefinanza

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