Torino, Vanoli sbotta: che attacco a Cairo | I tifosi contestano

In casa Torino scoppia il caso Vanoli, il tecnico durante la conferenza stampa prima della partita contro l’Atalanta si lamenta ad alta voce con la società

Il tecnico granata non le manda a dire al presidente Cairo durante l’incontro con i giornalisti in vista della sfida contro il club orobico domani alle 18:30 allo stadio Olimpico Grande Torino.

A chi gli chiede se si aspettava la cessione di Bellanova,  passato all’Atalanta per circa 25 milioni di euro totali tra parte fissa e bonus, questa è stata la risposta dell’ex allenatore del Venezia, raccolte da TMW: “Assolutamente no, non c’erano avvisaglie. Dopo il Milan è andato anche in conferenza stampa, non mi sarei aspettato la cessione. Ho un gruppo unito e maturo, anche i ragazzi sono rimasti sorpresi. 

Ma come ho insegnato, dobbiamo voltare pagina e non prendere questo caso come è un alibi. Ai problemi si trovano soluzioni, domani dimostriamo che con le soluzioni possono andare oltre”.

Una cessione mal digerita, soprattutto perché non condivisa, di cui non ha chiesto spiegazioni alla società: “Non sono uno che cerca spiegazioni sulle dinamiche. Quando una società mi vende un giocatore all’insaputa, è inutile cercare spiegazioni. Non sono abituato a piangermi addosso. 

Non sono d’accordo su questa vendita, ma alzo la testa e vado avanti. Ho detto al presidente in faccia ciò che penso, ma non sono una persona che batte i pugni. So che quando Vanoli è arrivato qui, era sempre all’erta di tutto”

Torino, c’è la contestazione dei tifosi

Non solo Vanoli, anche i tifosi alzano la voce contro la società, e raccolgono la solidarietà del mister granata: “Il tifoso ha diritto di difendere i valori del club, ma mi auguro che possano anche sostenerci”, le parole sulla contestazione di domani.

La cessione di Bellanova all’Atalanta è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso e i tifosi granata sono stanchi nella Presidenza Cairo.

Domani alle 17:00 il popolo granata si mobilita per contestare il presidente Urbano Cairo, fuori dallo stadio, davanti alla tribuna sul controviale di Corso Agnelli, è stato organizzato un corteo di protesta prima della partita.

Una situazione sicuramente da monitorare anche da parte della Digos perché in quei momenti saranno presenti in zona stadio anche gli ultras atalantini.

Una protesta sfociata dopo che nel corso di questo calciomercato sono stati ceduti i due gioielli granata prima Buongiorno al Napoli per 35 milioni e poi Bellanova all’Atalanta per 25. Un incasso da 60 milioni di euro, cifra che non è stata reinvestita in maniera adeguata secondo i tifosi granata, visto che il Torino per sostituire i giocatori partiti ha acquistato Coco per 7,5 milioni e Pedersen in prestito per 1 milione con obbligo di riscatto fissato a 3,5 milioni.

Un saldo positivo per Cairo di quasi 50 milioni.

I tifosi del Toro chiedono a Cairo di vendere la società e pensano ad altre forme di dissenso, come ad esempio la possibilità di lasciare vuota la curva Maratona.

Un difensore colombiano per Vanoli

Intanto Vagnati nelle ultime ore di mercato proverà a dare a Vanoli un rinforzo al centro della difesa.

Secondo quanto riporta SportItalia procedono spediti i contatti con il Genk per il colombiano Carlo Cuesta, difensore classe 1999, che è in grado di giocare in tutti e quattro i ruoli difensivi soprattutto centrale e terzino destro