Cruciani shock: “Dire ‘zingaro’ non è razzismo, Gasperini ha ragione. Cori contro Heysel non sanzionati”

Intervenuto a Juventibus Live via Twitch, il giornalista Giuseppe Cruciani ha espresso la sua opinione circa i cori razzisti da parte ei tifosi dell’Atalanta nei confronti del calciatore della Juventus, Dusan Vlahovic. Ecco la riflessione del giornalista, raccolta per voi da Il Pallone Gonfiato:

“Vlahovic? Dobbiamo decidere tutti quanti che dire a qualcuno ‘sei uno zingaro’ senza aggiungere l’epiteto ‘di merda’, di per sé dire a uno ‘sei uno zingaro’ è razzismo, cosa che io faccio fatica a….è evidente che l’intento sia quello di insultare una persona, però non mi risulta che la parola ‘zingaro’ sia razzista. Se ci sono dei cori che riguardano Heysel, tutto questo non viene sanzionato. Mai (…). Riguardo il caso Lukaku, è difficile riconoscere e fare l’operazione che fece la Juventus: quelle erano persone che dicevano ‘scimmia e buu’ rivolti a Lukaku, poi identificati. Poi bisogna vedere quanti di questi l’hanno fatto veramente, quanti ridevano…anche lì un marasma, però diciamo che la Juve fece una grande operazione”

Poi le parole sul tecnico dell’Atalanta, Gasperini: “Gasperini? Tutti lo criticano, invece a me piace il pensiero laterale e volendo dare nobiltà alle frasi di Gasperini a mio parere ha perfettamente ragione e vi spiego perché (…). Lui fa un ragionamento abbastanza corretto perché lui parte da una frase che nessuno oggi riporta e che dice ‘i cori sono brutti tutti e fanno schifo. Sei uno zingaro fa schifo’. Lui dice ‘perché se uno dice figlio di puttana o pezzo di merda tutta la partita, è una cosa che non rientra nel campo delle sanzioni, al contrario la parola ’zingaro’ entra nel campo delle sanzioni?’. Uno mi può dire ‘zingaro è una cosa e figlio di puttana è un’altra’. Per questo ha ragione e pone un problema serio: cosa va punito e cosa non va punito? A mio parere non ha minimizzato per niente e sono d’accordo con lui. Lui ha detto che è maleducazione, mentre io avrei parlato di imbecillità. Poi ha aggiunto una cosa, ovvero che parlare di razzismo in riferimento a quattro deficienti che sono in curva è sbagliato. Non sopporto la lapidazione di Gasperini, perché non è un razzista e che ha posto un problema e che ha espresso una sua opinione. E’ stato lapidato. Sono perfettamente d’accordo con lui. Non puoi attribuire razzismo al coro di 100 persone in curva (…). In curva hanno preso di mira Vlahovic non dal punto di vista razzistico ma per farlo innervosire, sennò lo dovrebbero fare anche con i loro giocatori. Intento che spesso non riesce come in questo caso”