Jacobs-doping, ancora polemiche. Il Times: “Il suo nutrizionista e il traffico di anabolizzanti”

 

Il velocista italiano Marcel Jacobs è staotil vero re di queste Olimpiadi di Tokyo 2020, avendo trionfato nella prestigiosa gara dei 100 metri per poi vincere pure insieme alla sua squadra, la staffetta 4×100. Un vero miracolo sportivo per l'Italia che sta giustamente celebrando queste imprese epiche nel mondo dell'atletica. I giornali esteri – specialmente quelli britannici – stanno cercando in tutti i modi di provare la positività al doping del grande velocista italiano, nato negli USA. Già nei giorni scorsi, i giornali stranieri hanno avanzato diversi sospetti relativi Jacobs, facendo riferimento al suo repentino e rapido miglioramento nei tempi di gara. 

Quest'oggi, il Times ha voluto rincarare la dose e ha segnalato che l'ex nutrizionista di Jacobs, Giacomo Spazzini, sarebbe sotto indagine per traffico di anabolizzanti. Ecco quanto riportato dal quotidiano inglese quest'oggi:

"La polizia indaga sul nutrizionista della stella dei 100 metri», il titolo che campaggia nel taglio basso della prima pagina sportiva e si riferisce a Giacomo Spazzini, indagato per "traffico di steroidi anabolizzanti".

Spazzini in queste ultime ore, si è preso pure i meriti per i successi ottenuti da Jacobs alle Olimpiadi, avendo rilasciato le seguenti parole nei propri canali ufficiali: "Da quando abbiamo iniziato insieme tutto è cambiato . Il suo corpo ha iniziato a reagire alla corretta alimentazione con Hybrid Method, il metodo che ho costruito anni fa e che costantemente innoviamo. Abbiamo lavorato con la ciclizzazione dei nutrienti, con il monitoraggio dei dati e delle analisi, test in pista, con feedback costanti e in tutto questo gli abbiamo insegnato il potere che la disciplina può dare in termini di risultati. Sono davvero fiero ed orgoglioso di avere fatto parte con la mia azienda a questa trasformazione".

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